Nelle prove libere del GP di Miami Verstappen ha concluso la prima sessione in quarta posizione, nella seconda invece è stato il più veloce.
Max Verstappen ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Miami. L’olandese ha percorso 23 giri, miglior crono in 1:27.930. Nella prima sessione il pilota Red Bull, in 22 giri, si è classificato quarto (1:30.549).
Il tracciato è stato riasfaltato in occasione della gara, una delle incognite per i team era proprio data da questa novità.
Verstappen ha raccontato: “Oggi è stata una buona giornata. Inizialmente ci stavamo abituando alla pista con il nuovo asfalto, che stava crescendo molto nel corso della giornata. È ancora piuttosto scivoloso fuori traiettoria ma sulla traiettoria va bene”.
L’olandese è convinto di poter migliorare ancora, perché c’è ancora qualcosa da analizzare: “Soprattutto oggi abbiamo avuto un buon equilibrio in macchina. Quindi, sono felice. Ci sono ancora alcune cose che vogliamo controllare prima di domani. Idealmente vogliamo essere più veloci in ogni curva, il che non è sempre possibile. Bisognerà vedere il tempo domani, ma nel complesso è stata una giornata positiva”.
Sergio Perez: “Non ho avuto il più grande dei venerdì”
Sergio Perez nelle prove libere del Gran Premio di Miami ha riscontrato qualche problema rispetto a Max Verstappen. Nella prima session il messicano si è classificato 11esimo (1:31.566) dopo 22 giri.
Nella seconda sessione il messicano ha percorso 24 giri, con il tempo di 1:28.419, che gli è valsa la quarta posizione.
Perez ha raccontato le difficoltà riscontrate nella giornata: “Le condizioni là fuori non sono delle migliori, specialmente il grip nelle FP1, sembrava di stare in condizioni di gomme da bagnato. Ottenere una lettura in queste condizioni di scarsa aderenza è complicato. Ci sono solo margini molto piccoli per assicurarci di apportare miglioramenti. Abbiamo provato alcune cose con il bilanciamento meccanico. Non ho avuto il più grande dei venerdì. In uno dei miei giri veloci mi sono bloccato all’ultima curva. Nel lungo stint non credo che siamo riusciti a leggere troppo i giri che abbiamo fatto. Quindi, ho ancora molto da fare , insieme alla mia guida perché oggi non guidavo molto bene. Se riesco a migliorare la mia guida e a mettermi un po’ più a mio agio, dovrei stare bene“.
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