Max Verstappen conquista per un soffio la pole position dell’ 80-esima edizione del GP di Monaco, ma è Carlos Sainz a far segnare la velocità di punta più elevata sulla speed trap. Sorprendono Norris e Gasly con la seconda e terza velocità massima. Analizziamo le velocità di punta nelle qualifiche del GP di Monaco.

Archiviato il GP di Miami la F1 torna in pista per la sesta tappa del mondiale F1 2023 e si porta (ancora una volta) su un circuito cittadino, quello di Monaco. Ben 5 su 6 sono le gare che si sono svolte su circuiti di questo tipo. Il circuito di Monaco, tuttavia, è unico nel suo genere e diverso dagli altri circuiti visti fino ad ora. Lungo 3337 m, si snoda tra i muretti del principato tra 19 curve lente e due soli allunghi. Fondamentale, quindi, avere una buona trazione in uscita di curva. Per adattarsi al tracciato, infatti, le squadre adottano pacchetti ad alta deportanza per massimizzare l’aderenza alle basse velocità. Raramente si raggiungono i 300 km/h. La power unit, quindi, non risulta particolarmente stressata. In questa analisi andiamo a vedere quelle che sono state le velocità di punta raggiunte dai vari team nelle qualifiche del GP di Monaco.
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Le qualifiche del GP di Monaco sono state segnate da diversi colpi di scena ma alla fine le trombe degli yatch hanno suonato per Max Verstappen. L’ olandese ha strappato per soli 84 millesimi la Pole (1:11.365) ad un fenomenale Fernando Alonso. Il #14 ha letteralmente “guidato come un animale“, cercando di sfruttare a pieno le trazione della sua AMR-23 tra le curve del Principato. Nulla ha potuto, tuttavia, contro il campione del mondo in carica che, pur di conquistare la sua 23-esima pole e prima nel Principato ha toccato il muro per ben tre volte. Analizzando le velocità di punta è ancora la Red Bull di Verstappen ad essere più veloce della AMR-23 di Alonso, rispettivamente in sesta (283.9 km/h) e quindicesima posizione (281.6km/h). E se a Verstappen è andata bene baciando il muro, lo stesso non possiamo dirlo per Sergio Perez. Il numero 11 di Red Bull ha infatti pagato caro un errore alla Saint Devote finendo a muro e concludendo la sua corsa in Q1. Domani scatterà dalla 20-esima casella. Non una bella notizia per il messicano dal momento che a Monte Carlo non’ è semplice rimontare, soprattutto dopo quanto visto oggi in qualifica (15 macchine in meno di 1 secondo di distacco). Aspetto confermato anche in termini di velocità massima raggiunta.
Sainz fa segnare la velocità di punta più alta sulla speed trap del GP di Monaco, seguono Norris e Gasly
Analizzando la grafica delle velocità di punta registrate sulla speed trap posta nel tunnel, 188m prima della curva 10 (Nouvelle Chicane), si evidenzia un distacco minimo tra i piloti in termini di velocità. Tra il primo e l’ultimo abbiamo solo 6 km/h di differenza. In testa alla classifica troviamo Carlos Sainz con una velocità di 286,0 km/h, più veloce del compagno di squadra Charles Leclerc che si “ferma” alla dodicesima posizione (282.2km/h). Il padrone di casa ha chiuso la giornata in terza piazza (1:11.365), poi penalizzato per impeding su Norris. Domani scatterà dalla sesta piazza. Al secondo posto nella classifica delle velocità di punta del GP di Monaco troviamo proprio il numero #4 di McLaren a 285,1 km/h. Lando Norris si è mostrato, a sorpresa, veloce durante tutto il week-end e lo ha confermato anche oggi. Bene anche Piastri con l’altra McLaren quinto più veloce a 284.5km/h. Osserviamo come alle basse velocità le vetture papaya non risentono del drag che invece le ha penalizzate nelle precedenti tappe. Tra i due alfieri McLaren si piazza la Williams di Sargeant (284.5km/h) confermando quanto visto nelle precedenti analisi di velocita e la bontà del propulsore Mercedes (3 piloti nelle prime 5 posizioni).
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Subito dopo Norris troviamo Gasly su Alpine con una velocità massima di 284.8 km/h, mentre più staccato è il compagno di squadra, decimo con 282.4 km/h. Nonostante ciò, nella classifica dei tempi è proprio Ocon a fare la differenza, mettendo a segno il quarto miglior tempo (1:11.553). Possiamo quindi dire che la pantera rosa pare a suo agio tra le stradine del Principato. Scorrendo la classifica arriviamo a Lewis Hamilton, settimo a 283.9km/h (come Verstappen). Nonostante questo il 7 volte iridato può dirsi soddisfatto delle qualifiche dal momento che scatterà dalla quarta posizione. Va peggio a Russell dal momento che scatterà dall’ottava piazza e che chiude la classifica a 280.8 km/h, segno del fatto che probabilmente non si trova ancora a suo agio con la W-14 B debuttata questo week end.
Motorizzati Ferrari con nuove componenti termiche
Concludiamo l’analisi passando ai clienti Ferrari. Con la stessa velocità di Russell in penultima posizione troviamo Bottas che riesce, comunque, a fare meglio di Zhou (tredicesimo a 281.9 km/h) nella classifica dei tempi. Partiranno rispettivamente quindicesimo e diciannovesimo. Prestazione al di sotto delle aspettative dal momento che entrambi montavano nuovi MGU-H, MGU-K, TC ed EX. Si comporta meglio la Haas nelle velocità di punta con Hukenberg ottavo a eguagliare Hamilton e Verstappen (283.9km/h) e Magnussen quattordicesimo a eguagliare Alonso (281.6km/h). Ricordiamo che in Haas Magnussen adottava nuovi GBX DL, GBX C, MGU-K ed EX, mentre Hulkenberg solamente EX nuovo.
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