Il weekend di Losail è giunto al termine, spuntando il round 17 su 22 del calendario. Vediamo come cambia la classifica piloti e costruttori dopo la calda notte del Qatar.
Dopo un weekend come quello appena vissuto, la colonna sonora per questa gara sarebbe sicuramente “I will survive”. Lo stress fisico e mentale del format del fine settimana, unito alle temperature elevate e all’alto tasso di umidità hanno accompagnato i piloti ad una battaglia contro i propri limiti.
Classifica piloti dopo il GP del Qatar
Max Verstappen non delude le aspettative e si prende il terzo titolo mondiale consecutivo già nella giornata della Sprint race. Con il DNF del compagno di squadra, che durante la gara ha impattato con l’Alpine di Ocon e la Haas di Niko Hulkenberg, all’olandese bastavano solo tre punti per potersi laureare campione del mondo.
Con Max fuori dalla lotta, ora resta da scoprire nelle prossime gare chi prenderà gli altri due posti sul podio. Sergio Perez continua ad essere nella sua forma peggiore, con Hamilton che si avvicina grazie ai 4 punti guadagnati durante la gara sprint. Una lotta nelle zone inferiori che interessa anche Fernando Alonso il quale, sembra essersi svegliato dal letargo degli ultimi weekend.
Grande weekend per i due piloti della McLaren. Il rookie della stagione, Oscar Piastri, firma il suo primo podio nella posizione più alta durante il sabato e si porta a 36 punti da Lance Stroll, che in questa tornata ha faticato molto con la sua Aston Martin tenendosi fuori zona punti per l’ennesima volta. Lando Norris si trova a giocare bene le sue carte, finendo a podio in entrambe le gare, confermando l’andatura positiva della scuderia nelle ultime settimane.
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Ferrari gioca l’asso con Charles Leclerc che si trova a dover affrontare la domenica in solitaria. Carlos Sainz ha dovuto dare forfait sulla griglia di partenza all’ultimo per un problema di perdita al sistema del carburante. Punti importanti persi per lui, ma guadagnati dal monegasco. Un quinto posto che li avvicina, con solo 8 punti di differenza.
Nota di merito a George Russell ma anche a Zhou Guangyu. Il primo, dopo il contatto con Hamilton all’inizio della gara di domenica, è riuscito a recuperare posizioni arrivando a sfiorare il podio finendo quarto; il pilota dell’Alfa Romeo, dal canto suo, grazie ai pit stop obbligatori e ai ritiri di molti, ha rimontato in modo incredibile arrivando in zona punti.
Classifica costruttori dopo il GP del Qatar
Con il team Red Bull già con la medaglia d’oro al collo, la lotta continua a spade sguainate tra le altre forze che si contendono i posti restanti sul podio. Con Russell e Leclerc che si sono trovati a gareggiare come gladiatori a causa dei ritiri dei propri compagni, Mercedes e Ferrari continuano nella loro ricerca della medaglia d’argento.
Aston Martin deve invece cominciare a guardarsi le spalle da una McLaren che continua la sua crescita esponenziale e che non arresta la sua corsa, accorciando le distanze e mettendosi a meno 11 punti.
1 Red Bull 657
2 Mercedes 326
3 Ferrari 298
4 Aston Martin 230
5 McLaren 219
6 Alpine 90
7 Williams 23
8 Alfa Romeo 16
9 Haas 12
10 AlphaTauri 5
Immagine di copertina: ©SkySport
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