Verstappen campione, Oscar da Oscar, Ferrari buio pesto e Federazione… Beh, ecco le Pagelle del GP del Qatar di F1.
Max Verstappen vince il suo terzo Mondiale Piloti consecutivo, le McLaren hanno molto da festeggiare e la Federazione ha sbagliato tutto lo sbagliabile: ecco le Pagelle del GP del Qatar di F1.
Pagelle Piloti
Max Verstappen – 10 e Lode
Nel caldo torrido qatariota, l’Olandese Volante non sbaglia un colpo. Parte bene, si mette in testa e, con un primo stint sontuoso, fa sua l’ennesima (perché contarle ha anche un po’ stufato) corsa stagionale. Le parole, per lui, l’uomo dei record, sono finite. Una stagione al SuperMax.
Oscar Piastri – 9
In Qatar è nata una stella, in McLaren. Oscar Piastri, al suo primo anno nella massima serie, è un gioiello di rarissima fattura. Un pilota solido, veloce, intelligente come pochi. Sfrutta il caos in partenza per mettersi dietro Verstappen e non si lascia intimidire dalla rimonta di Norris. Potenziale da Campione del Mondo.
Lando Norris – 7.5
Voto troppo duro, per uno che, in rimonta, rischiava di battere il compagno di squadra. Ma, appunto, “rischiava“. Anche oggi l’inglese finisce alle spalle del novellino di casa, anche oggi senza nascondere un pelino di frustrazione. Per carità, Lando è un gioiello altrettanto pregiato, deve solo rimettersi davanti.
George Russell – 7.5
Relativamente incolpevole nell’incidente con Lewis Hamilton, un demonio nella sua rimonta forsennata. A tratti, ha mostrato un ritmo che avrebbe impensierito anche l’olandese lì davanti. Un peccato sia scivolato così indietro per quel contatto iniziale. La Mercedes, in Qatar, volava.
Charles Leclerc – 6.5
Il voto è espressione delle prestazioni di una Ferrari che proprio non vuole dargli gioie. Charles fa quel che può, lottando con chi può. Ci mette il cuore, come sempre, ma questa Formula 1, se la tua monoposto non asseconda le tue capacità di guida, non si vince soltanto di cuore. Date una macchina a questo ragazzo.
Pagelle Squadre
Red Bull – 5
Cinque? Sì, cinque. Perché questo voto, pensandoci, dovrebbe comprendere entrambe le vetture in pista. Se Verstappen fa 5/5, Perez è sempre più un puntino lontano. Nelle ultime gare ha raccolto (molti) più secondi di penalità che punti. Rivogliamo il Sergio che vinceva a Baku.
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McLaren – 10 e Lode
Abbiamo finito le parole per Andrea Stella ed il team di Woking. In Qatar, oltre alla solita agilità nelle curve veloci, è arrivata anche una migliore efficienza aerodinamica. La MCL60 si sta imponendo come seconda forza di un Mondiale iniziato come fanalino di coda. Chapeau.
Ferrari – 3.5
In Qatar è andato tutto male, forse anche peggio. Il problema accusato da Carlos Sainz prima del Gran Premio è l’apogeo di un weekend da dimenticare. Perso tutto ciò che di buono era stato fatto fino a Suzuka. Colpa della singola sessione di libere, forse, o del vento. Testa alla prossima
Menzioni Speciali
Lewis Hamilton – 4 per l’incidente, 10 per le dichiarazioni
Il Sire della Formula 1 fa il pasticcio. L’incidente con George Russell distrugge qualunque speranza della Mercedes di far ben(issimo). Ma doveva provarci, come detto da lui stesso, le gomme glielo imponevano. Comunque, grande dimostrazione di stile nel post gara.
FIA – 0
Piloti che vomitano in auto, altri che svengono, problemi alle gomme risolti senza il parere di chi sta al volante. Un disastro ferroviario, per una delle peggiori gestioni di un weekend di gara mai viste in Formula 1. Un circo, nel senso più dispregiativo della parola.
Logan Sargeant – 10 per l’umanità
Costretto al ritiro, stavolta non per un suo incidente. Ammette di star male, in auto, e sceglie di fermarsi, non senza aver almeno provato a continuare. In un mondo fatto da alieni a cui sembra si possa tirare di tutto, lui mostra un lato umano troppo spesso dimenticato. Coraggio.
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