Weekend difficile per tutti, compresa la Ferrari, in Qatar: ecco le parole di Vasseur al termine della gara
Dopo il deludente Gran Premio del Giappone, il team di Maranello è arrivato a Losail con le aspettative basse visto il tipo di circuito. Carlos Sainz non è riuscito a prendere parte alla gara per via di un problema tecnico mentre Charles Leclerc ha concluso nella posizione in cui è partito, ovvero la quinta. Frederic Vasseur ha messo in risalto le difficoltà avute dalla Ferrari, e non solo, in Qatar e spera che verranno presi provvedimenti per il prossimo anno.
Ai microfoni di Sky Sport F1, il team principal della Ferrari ha dichiarato: “Nel complesso è stato un weekend molto difficile non soltanto per la storia delle gomme e dei cordoli. Anche il vento e la temperatura sono stati molto alti, c’è stata anche sabbia in pista al venerdì. Nel complesso è stato molto difficile, non possiamo lamentarci al muretto perché se guardiamo ai piloti alla fine per loro è stata davvero una prestazione incredibile a livello fisico, è stato un weekend difficile”.
Sulle prestazioni dei vari team Vasseur ha affermato: “Se guardiamo le ultime due gare credo che McLaren sia dietro alla Red Bull però sia il circuito di Suzuka che quello di Losail hanno quasi le stesse caratteristiche con una successione di curve ad alta velocità. Noi probabilmente siamo in condizioni migliori in piste come Monza e Singapore ma vediamo le prossime gare, a cominciare da Austin, che è un po’ un mix di tutto per capire a che livello saremo. Però ripeto le condizioni erano molto estreme per i meccanici, per le gomme e anche per i piloti. Avete visto alcuni di loro quasi svenire alla fine, nella prossima gara ad Austin torneremo a condizioni di nuovo normali”.
Il distacco dalla McLaren e il problema alla vettura di Sainz
Sul team radio di Leclerc, sorpreso dal distacco con le McLaren, il francese ha dichiarato: “Si, il divario alla fine è importante però abbiamo preso il 90% di questo distacco nel secondo stint nel quale siamo rimasti un po’ bloccati nel traffico e abbiamo sofferto un po’ di graning sulle gomme. Abbiamo ovviamente avuto un deficit di passo ma non rappresentato dal gap così enorme”.
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Oggi la Ferrari non ha potuto disputare la gara con la vettura di Carlos Sainz per una perdita di carburante rilevata poco prima del via del Gran Premio. Come è possibile che il team non si sia accorto in tempo? Il team principal della Ferrari risponde: “C’è un regolamento, dobbiamo mettere il carburante nella vettura in un certo momento ed è lì che è comparso il problema. Si poteva dire che potevamo mettere il carburante prima però non funziona così, sicuramente alla fine non c’è stato abbastanza tempo per cambiare il serbatoio”.
Vasseur ha provato anche a dare una spiegazione sul danno riportato subito dalla vettura numero 55: “Non so se è dovuto ai cordoli, dobbiamo investigare, non c’è stato ancora tempo per togliere il serbatoio. Probabilmente la colpa è dei cordoli perché la perdita sembra molto grossa e significa quindi che c’è un danno che presumibilmente deriva dagli ultimi giri della gara sprint”.
Temperature estreme in Qatar
Tornando al discorso pista, Vasseur ha continuato: “Direi che ci sia qualcosa da rivedere per correre su questa pista l’anno prossimo. Non è stato l’esito perfetto per noi e quando c’è un weekend come questo non si può dire che tutto è stato perfetto. È stata una combinazione tra cordoli e gomme con curve molto veloci, ad alto carico. Penso che la decisione presa nel corso del weekend sia stata buona perché è stata per ragioni di sicurezza e abbiamo trovato una soluzione per fare una buona gara. Non è certo il modo ideale per gestire un weekend, cambiando i track limits, non so anche oggi quante violazioni ci siano state. Io mi concentravo con un occhio sul numero dei giri per il pit stop per seguire le regole e con l’altro sui track limits, sono cose che non si possono fare”.
Su Verstappen, il team principal della Rossa ha concluso: “È troppo presto per paragonarlo ai più grandi della storia, credo che la cosa più impressionante per me nella stagione di Max è che abbia commesso zero errori. È sempre lì, anche quando fatica un pochino riesce a reagire e questo è davvero impressionante. Anche nel weekend in cui la Red Bull non aveva un gran passo, a Singapore, alla fine ha fatto un’ottima gara ed ha rimontato fino al quinto posto. Sta facendo un lavoro eccezionale, ma è un po’ troppo presto per paragonarlo ai migliori della storia, dobbiamo concedergli del tempo. Spero che anche noi potremo lottare con lui da subito”.
Foto copertia: Scuderia Ferrari
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