Carlos Sainz conquista la pole nel sabato del GP di Sinagpore ricco di colpi di scena facendo registrare la velocità di punta più alta sulla speed trap. Al suo fianco partirà Russell, poi Leclerc. Disastro Red Bull con Verstappen e Perez fuori in Q2. In questa analisi andiamo a vedere quelle che sono state le velocità di punta nelle qualifiche del GP di Sinagpore.
Archiviato il Gp di Italia la F1 torna in pista sul circuito cittadino di Marina Bay, Singapore, per la quindicesima tappa del mondiale di F1 2023. In calendario dal 2008 e lungo 4940m rappresenta la notturna più glamour e probante della stagione. Le alte temperature e l’umidità si uniscono alle numerose curve a bassa velocità del circuito, in grado di mettere a dura prova la resistenza di vetture e piloti. I team hanno scelto assetti ad alta deportanza. Fondamentale, poi, avere una buona trazione e gestire al meglio le frenate. In questa analisi andiamo a vedere quelle che sono state le velocità di punta raggiunte dai vari team nelle qualifiche del GP di Singapore.
Sainz il più veloce nelle qualifiche di Singapore
Dopo quanto visto in Olanda i pronostici per Ferrari in vista del Gp di Singapore non erano dei migliori. Eppure, in una qualifica ricca di colpi di scena, a spuntarla è stato Carlos Sainz con un tempo di 1:30.984. Il #55 di Ferrari ha così gudagnato la seconda Pole di fila, nonchè la quinta con il Cavallino. Il madrileno ha poi conquistato la vetta nella classifica delle velocità di punta delle qualifiche di Singapore con una velocità di 303.8 km/h sulla speed trap posta alla fine del rettilineo dei box, 150m prima di curva 1. Dopo aver tinto le prove libere di rosso, tuttavia, il cavallino rampante non è riuscito a conquistare la prima fila. A beffare Leclerc è Russell che, per soli 7 millesimi sul monegasco, conquista la seconda piazza in griglia.
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Guardando invece alla classifica delle velocità di punta le cose cambiano con il #16 di Ferrari più veloce del #63 di Mercedes. Difatti Leclerc è secondo a 303.4 km/h mentre Russell solo quattordicesimo con 300.4 km/h. Il grafico sopra posto evidenzia come il divario tra i due non sia molto, ma la sensazione è che dopo la pausa estiva, Ferrari abbia ritrovato il bandolo della matassa con una competitività che mancava da alcune gare. Tra le altre, vi è anche la possibilità che il team di Berkeley abbia optato con Russell per un set-up più carico in vista della gara per preservare le coperture. Set-up diverso per Hamilton che pur facendo segnare la quarta velocità di punta sulla speed-trap (303.2 km/h come Albon su Williams) scatterà dalla quinta casella (1:31.485).
Indietro Red Bull, McLaren si conferma con Norris
Week end da dimenticare, almeno fino ad ora, per Max Verstappen e la sua Red Bull. Dopo un avvio difficile, il campione del mondo in carica ha confermato le difficoltà anche in qualifica. Nel complesso, al #1 è mancato il feeling con la sua RB-18. Dapprima problemi al cambio, poi con il set-up. Dopo una sessione complicata l‘Olandese si è fermato in Q2, messo fuori dal debuttante Lawson. Le cose non vanno meglio alla RB-18 #11 che scatterà in gara dalla tredicesima piazza.
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In ogni caso, tra i due alfieri Red Bull, è stato Sergio Perez il più veloce sulla speed trap nelle qualifiche di Singapore, sesto a 303.0 km/h. Soltanto nono Max Verstappen con 302.1 km/h. Più veloce di lui è stato Lando Norris su McLaren a 302,4 km/h. Il britannico ha confermato, anche a Singapore, i passi in avanti fatti da McLaren mettendo a segno il quarto tempo (1:31.270). Indietro, sia nella classifica ei tempi che in quella delle velocità di punta, Oscar Piastri. Il #81 di McLaren si ferma sulla speed trap a 301.3 km/h (dodicesimo), mentre nella classifica generale non va oltre il diciassettesimo tempo, complici l’indicente di Stroll e una forte track evolution. In generale possiamo affermare, sulla base dei dati raccolti, che nulla è ancora deciso per la gara tra i muretti di Marina Bay, dove il minimo errore può costare caro.
Analisi velocità di punta: il resto del gruppo
Guardando la classifica delle velocità di punta sorprendono in positivo le Haas, con Magnussen settimo a 302.6 km/h e Hulkenberg decimo a con 302.0 km/h. Buone le prestazioni della scuderia a stelle e strisce anche nella classifica generale. Il #20 e il #27 scatteranno rispettivamente dalla sesta e nona piazza. Sottolineiamo come solo Haas, Mercedes e Ferrari siano riuscite a portare entambi i piloti in Q3. Indietro le Alfa Romeo. La casa del Biscione si è mostrata in diffcoltà sia nella classifica generale (con Bottas sedicesimo e Zhou diciannovesimo) che in quella delle velocità di punta (con Bottas diciannovesimo a 297.8 km/h e Zhou diciassettesimo a 299.0 km/h). Limita i danni Alonso piazzando l’unica AMR23 rimasta in gara in settima piazza (1:31.615). Guardando la classifica delle velocità di punta, tuttavia, è il canadese a fare meglio dell’ asturiano. Il #18 fa segnare sulla speed trap 303.1 km/h piazzandosi all’ottavo posto, mentre il #14 si “ferma” a 301.5 km/h, in undicesima posizione. Fanalino di coda nella classifica delle velocità di punta delle qualifiche del Gp di Singapore Tsunoda con 297.2 km/h.
Crediti copertina articolo: Scuderia Ferrari Media Center
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5 commenti
Articolo interessante complimenti. Sarà fondamentale la partenza e la strategia perché sarà difficile superarci in pista. Forza Ferrari
Ottima analisi
Grazie per questo tuo articolo chiaro e completo
Articolo davvero esaustivo e chiaro. Grazie
❤️❤️❤️