F1 | GP Ungheria 2023 | Anteprima Pirelli – Isola: “Grandi protagoniste le temperature dell’aria e dell’asfalto”

Pirelli ha spiegato i motivi per cui ha scelto di portare queste mescole al Gran Premio di Ungheria 2023.

Pirelli Ungheria 2023
credits Pirelli

Per il Gran Premio di Ungheria 2023 Pirelli mette a disposizione le mescole più morbide rispetto allo scorso anno. Sarà infatti utilizzata la C3 come P Zero White hard, la C4 come P Zero Yellow medium e la C5 come P Zero Red soft.

In Ungheria si potrebbero registrare delle temperature ambientali e dell’asfalto elevate. La gara a fine luglio e la posizione del circuito, in un anfiteatro naturale che non favorisce la circolazione dell’aria, rendono la tappa di Budapest impegnativa per la gestione termica dei pneumatici e per la fatica degli stessi piloti.

Le caratteristiche del tracciato

A tal proposito Isola spiega: “Il Gran Premio d’Ungheria è diventato un appuntamento classico della stagione estiva della Formula 1. Come tale vede grandi protagoniste le temperature dell’aria e dell’asfalto, solitamente molto elevate. Ciò mette a dura prova piloti, vetture e pneumatici, anche perché la natura tortuosa del tracciato non consente di poter tirare il fiato.”

Isola ci ricorda le caratteristiche del tracciato: “C’è sono un rettilineo abbastanza lungo – quello dei box – che costituisce anche, nella staccata della prima curva a destra, l’unica, concreta possibilità di sorpasso. Ci sono una successione di altre tredici curve, sette a destra e sei a sinistra per un circuito che è secondo soltanto a quello di Monte-Carlo in termini di velocità media più bassa. Con tante curve lente da percorrere la trazione è uno dei fattori cruciali per un buon rendimento così come il rischio maggiore è il surriscaldamento dei pneumatici. Pur essendo un tracciato permanente, l’Hungaroring non è utilizzato molto spesso. Le condizioni dell’asfalto migliorano in maniera considerevole durante il fine settimana man mano che la traiettoria ideale si gomma.

Solitamente, la strategia più frequente all’Hungaroring è quella basata su due soste, più rara quella pianificata su un unico cambio gomme. Le scelte fatte nel 2022 sono state pesantemente influenzate da una VSC e una safety car. Quasi tutti i piloti hanno effettuato tre soste utilizzando tutte le mescole disponibili. Alla partenza, metà griglia ha iniziato la gara su Soft e l’altra metà su Medium, montando poi le Hard al secondo o terzo stint.

Pirelli Ungheria 2023

credits Pirelli

Il debutto di ATA

A Budapest debutterà l’Alternative Tyre Allocation (ATA) che prevede l’utilizzo di una mescola slick obbligatoria per ogni sessione di qualifica. In Q1 le squadre dovranno utilizzare la Hard, in Q2 la Medium e in Q3 la Soft. Nel caso la sessione sia dichiarata bagnata, decade l’obbligatorietà e i team possono utilizzare la mescola che preferiscono.

Isola ha spiegato: “Di solito, questa gara si gioca molto sulle strategie e sul degrado delle gomme. Quest’anno abbiamo scelto di portare un tris di mescole più morbido (C3, C4 e C5) rispetto al 2022 e sarà sperimentato per la prima volta un nuovo format di allocazione di gomme per le qualifiche (ATA, Alternative Tyre Allocation), che prevede l’obbligo in caso di pista asciutta di utilizzo della Hard in Q1, la Medium in Q2 e la Soft in Q3.

“Entrambe queste novità possono, almeno sulla carta, offrire un ventaglio di opzioni più ampio proprio in termini di strategia. L’ATA consente inoltre di risparmiare due treni di gomme da asciutto rispetto al format tradizionale (undici invece di tredici). Questo sarà provato nuovamente in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza: poi FIA, F1 e le squadre decideranno se, eventualmente, adottarlo per la prossima stagione”.

Con l’ATA il numero di set disponibili per ciascuna vettura si riduce a 11, invece dei 13 di un classico weekend di gara. Ciascun pilota potrà contare infatti su tre set di Hard, quattro set di Medium e altrettanti di Soft. Rimane invece invariato il numero di pneumatici da bagnato: tre treni di Full Wet e quattro di Intermediate, al netto dell’utilizzo di un set di Intermedie addizionale in caso di pioggia al venerdì o di previsioni meteorologiche avverse per il sabato.

Il venerdì sarà necessario restituire un set di pneumatici al termine di ciascuna sessione di prove libere. Altri due dovranno essere riconsegnati il sabato, dopo FP3. Rimarranno così sette treni di pneumatici per qualifiche e gara, di cui almeno un set di Hard e uno di Medium dovranno essere conservati per il Gran Premio.
L’ATA avrebbe dovuto essere sperimentato per la prima volta durante il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Un secondo test, dopo l’Hungaroring, sarà effettuato al Gran Premio d’Italia a Monza il primo fine settimana di settembre.

 

 


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