Il GP d’Ungheria ha visto ancora una volta Max Verstappen assoluto dominatore: il distacco in classifica piloti e costruttori aumenta ancora.
Un GP d’Ungheria che lascia con una classifica piloti e costruttori ancor più marcata dal dominio Red Bull. È questa la cartina al tornasole del fine settimana ungherese che rappresentata l’ennesima prova di forza impressionante da parte di una squadra che non ha minimamente intenzione di fermarsi: undicesima vittoria su altrettante gare in stagione.
La domenica dell’Hungaroring sarà ricordata in modo particolare dagli uomini di Milton Keynes. Il team anglo-austriaco ha infatti superato lo storico record di 11 vittorie consecutive che apparteneva alla McLaren del 1988, quando a dominare erano Ayrton Senna e Alain Prost.

Classifica Piloti dopo il GP d’Ungheria
Continua lo strapotere di Max Verstappen che, con i suoi 281 punti, aumenta ancora di più il divario sul compagno di squadra Sergio Perez, ora distante 110 lunghezze. Il messicano, rimontando dalla nona posizione fino alla terza, ne ha approfittato per allungare a sua volta su Fernando Alonso, vittima dell’impasse che dal Gran Premio di Spagna sembra aver inglobato Aston Martin.
Sarebbe servito un ulteriore giro a Lewis Hamilton per provare a strappare il podio a Perez, ma il quarto posto finale gli consente comunque di tenere distante il compagno di team, George Russell, oggi sesto al traguardo (complice la penalità di cinque secondi inflitta a Charles Leclerc).
Il nativo di King’s Lynn con i suoi 90 punti comanda il terzetto di piloti di cui fanno parte anche i due Ferrari. Si è unito a questo gruppo anche Lando Norris che, grazie ai due podi consecutivi ottenuti tra Silverstone e Budapest, è salito a quota 60 lunghezze.
Completano la top ten rispettivamente Lance Stroll ed Esteban Ocon, tallonati però da Oscar Piastri. L’australiano ha infatti messo a segno ben 22 punti negli ultimi due appuntamenti, tanti quanti quelli ottenuti nei precedenti nove (5): un bottino niente male per un rookie. Questo a sottolineare ulteriormente la bontà degli aggiornamenti portati in pista da McLaren.

Classifica Costruttori dopo il GP d’Ungheria
Per quel che concerne invece la graduatoria riservata ai team, Red Bull continua ad essere inevitabilmente la padrona di questo 2023, con la forbice rispetto alla prima delle inseguitrici che si è allargata ulteriormente. Infatti, ora sono ben 229 le lunghezze che separano la squadra di Christian Horner dalla Mercedes che, di fatto, è stata “doppiata” avendo essa totalizzato “solo” 223 punti.
Continua a pagare, invece, il suo periodo no l’Aston Martin, la quale vede allontanarsi sempre di più la seconda posizione e, seppur a piccoli passi, avvicinarsi la Ferrari: sono 184 i punti del team di Lawrence Stroll contro i 167 della scuderia di Maranello.
La McLaren, grazie al netto miglioramento, viaggia ora nella terra di nessuno a quota 87. Il team di Woking si è lasciata alle spalle una fin qui molto deludente Alpine che paga lo scotto del secondo doppio ritiro consecutivo, rimanendo inchiodata a 47 lunghezze.
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La bagarre per il settimo posto è, invece, accesissima con Williams e Haas appaiate a 11 punti, con la scuderia di Grove in vantaggio per migliori piazzamenti. Segue a soli due punti di distanza l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu e Valtteri Bottas che, partiti rispettivamente dalla quinta e settima casella, hanno entrambi fallito l’approdo in zona punti.
Rimane fanalino di coda l’AlphaTauri, anche se la squadra faentina può lasciare l’Ungheria con un mezzo sorriso avendo ritrovato un ottimo Daniel Ricciardo. Il numero 3 non ha terminato la gara tra i primi dieci, ma ha comunque concluso davanti a Yuki Tsunoda. Non male per un pilota che non sedeva in una monoposto di Formula 1 da otto mesi.
- Red Bull 452
- Mercedes 223
- Aston Martin 184
- Ferrari 167
- McLaren 87
- Alpine 47
- Williams 11
- Haas 11
- Alfa Romeo 9
- AlphaTauri 2
Crediti immagine di copertina: f1ingenerale.com
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