Horner ha commentato quello che è stato il weekend del GP d’Ungheria per la Red Bull lasciandosi andare a qualche battuta su McLaren.
Con il GP d’Ungheria la Red Bull di Horner ha ufficialmente smesso di avere la macchina più veloce della griglia al contrario di una McLaren che sembra ormai essere la prima forza. Questa mancanza di performance e di una strategia efficace ha scatenato l’ira di Max Verstappen, autore di un vero e proprio show con il suo ingegnere di pista.
Le parole di Horner su Max Verstappen
Il team principal della Red Bull, Christian Horner ha commentato gli avvenimenti dell’Ungheria con queste parole: “Max era frustrato, il che è comprensibile. Ha una linea di comunicazione diretta con il suo ingegnere. È una cosa che discutono insieme”. Alla domanda di GPblog sul famoso “It’s childish” ha così risposto: “Non credo che GP stesse parlando di Max in quel momento. Penso che si stesse riferendo ad altri che si lamentavano via radio delle penalità. Non credo che GP si stesse riferendo a Max in quel momento. È chiaro” ha continuato Horner “che altri stanno chiedendo penalità, perché è chiaro che i commissari ascoltano anche la radio. Loro sono stati insieme per otto anni. Ma è una cosa di cui parleremo come squadra”.
Sugli sviluppi e il mondiale
Horner ha anche annunciato nuovi sviluppi per salvare il mondiale: “Svilupperemo l’auto più veloce che possiamo. Questo è ciò che continueremo a fare. Nel Campionato Piloti, Max ha un buon vantaggio, ma può diminuire molto rapidamente come anche nel costruttori. Siamo determinati a fare di tutto per avere più punti possibili”.
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Sulla situazione in McLaren
Il team principal ha avuto il tempo per dedicare un consiglio alla McLaren dicendo: “Erano in una situazione abbastanza comoda. Hanno scelto di far rientrare Lando due giri prima. La prassi abituale, a meno che non si voglia che la vettura dietro passi davanti, è quella di far uscire prima la vettura che precede. Quindi si sono dati molto da fare per ripristinare la situazione nella parte finale della gara. Ovviamente sono affari loro, ma forse non avevano bisogno di creare questo problema“.
In Ungheria la Red Bull di Christian Horner ha vissuto un vero e proprio incubo, vedremo come reagirà tra una settimana immersa nelle colline di Spa.
crediti immagine copertina: Corriere della Sera
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