La Mercedes sta attraversando i due anni più complessi della sua storia recente, in F1, ed Hamilton non nasconde i momenti bui.
Lewis Hamilton e Mercedes sono stati un binomio devastante, in F1. Con sei Mondiali Piloti conquistati dall’inglese fra il 2014 e il 2020 e ben sette Mondiali Costruttori, insieme hanno battezzato l’epopea più dominante della storia dello sport. Negli ultimi due anni, però, le cose sono drammaticamente cambiate, a Brackley.
Con l’ultimo Mondiale conquistato nell’anno del Covid, il 2020, Lewis Hamilton ha accarezzato l’ottavo titolo nella lotta con Max Verstappen, l’anno successivo. Gli episodi controversi di Abu Dhabi, però, hanno relegato l’inglese al secondo posto e consegnato all’olandese il primo di (presto) tre Mondiali consecutivi. Mercedes, invece, ha inaugurato una serie di insuccessi che continua tutt’oggi.
Riflettendo sulla sua carriera, in una lunga intervista per Blick, Lewis Hamilton racconta del tempo passato in F1: “Sono passati 16 anni, cavolo. Al mio esordio in Formula 1, avevo 22 anni. Ero un ragazzino-prodigio, senza esperienza, veloce, ma non mi sentivo totalmente a mio agio con me stesso. Era l’inizio del mio viaggio per scoprire chi ero e chi sarei voluto diventare“.
“Sono molto più felice ora di quanto lo fossi all’epoca – continua Hamilton – Conosco i miei obiettivi al di fuori dei circuiti, direi che ho fatto molte cose nel modo giusto. Mi piace quel che mi è concesso di fare. Tutti noi dovremmo imparare a non negarci mai nulla a priori“.
Leggi anche: F1 | Hamilton si racconta: “Mai avuto contatti con Ferrari”
E, sulle stagioni passate a lottare lontano dal podio: “Cerco di arrivare al limite in ogni gara, credo nel mio team. Tuttavia, quando non riesci ad avere un buon bilanciamento con la macchina, la tua voglia di prenderti dei rischi diminuisce“.
“Tornare in pole, a Budapest, è stato speciale. Cerchi di essere grato per tutto ciò che di buono trovi nel tuo cammino, quando attraversi tempi duri. Durante il Covid, ho perso il senso del gusto per un mese intero: quando mi è tornato, per esempio, mi sono sentito bene e ne ero davvero grato. Così è la vita“.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter