Nonostante le varie lamentele sui track limits che hanno investito la FIA, il Red Bull Ring ha rinnovato il proprio contratto fino al 2030.
La scadenza del precedente accordo, raggiunto nello scorso mese di marzo, non era certo lontana: 2027. Tuttavia ieri, gli organizzatori del Gran Premio d’Austria hanno annunciato, nelle ore antecedenti la gara, che da contratto il Red Bull Ring ospiterà la Formula 1 fino al 2030.
Questo evento, assente dal 2003 e ritornato a far parte del calendario della massima serie nel 2014, sotto la guida di Red Bull che ne detiene la proprietà, edizione dopo edizione si è rivelato sempre più un successo. Una mano l’ha sicuramente data anche Max Verstappen che ogni anno trascina migliaia di tifosi orange all’interno del circuito di Spielberg.
La Formula 1, inoltre, deve tanto agli organizzatori di questo appuntamento. Va infatti ricordato come nel 2020 il tracciato austriaco sia stato teatro delle prime due storiche gare del complicato periodo segnato dal Covid-19. Oltre al classico GP d’Austria, infatti, si svolse anche l’inedito GP di Stiria, circostanza poi ripetutasi anche nel 2021.
A tutto ciò sommiamo anche l’argomento Sprint Race: dopo il primo esperimento svoltosi nel 2022, anche quest’anno il Red Bull Ring ha infatti dimostrato di sposarsi bene con questo format, soprattutto grazie al suo layout in grado di favorire i sorpassi.
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Domenicali: “Rinnovo dedicato a Mateschitz, senza di lui tutto questo non sarebbe possibile”
A margine dell’annuncio sono arrivate, come di consuetudine, le parole di Stefano Domenicali: “Sono lieto di annunciare questa notizia insieme ai nostri eccezionali partner in Austria. Questa gara è molto amata dai piloti e da tutti i nostri fan e non vediamo l’ora di vivere i molti anni di emozioni e di azione che ci aspettano”.
Una mezione speciale anche per Mateschitz, fondatore del marchio Red Bull scomparso lo scorso ottobre: “La visione e la passione di Dietrich, un uomo che amava questo sport, hanno reso possibile tutto questo, ed è un tributo a lui poter confermare che correremo in questa incredibile sede fino al 2030″, ha afffermato il CEO della classe regina del motorsport.
Questo rinnovo traspare come un grande segnale di forza da parte dei promoter, nonostante le numerose polemiche che hanno caratterizzato il fine settimana austriaco. Non solo, con il prolungamento il tracciato con sede a Spielberg aiuterà la FIA a trovare una soluzione al problema dei track limits che mai come quest’anno si sono rivelati molto, anzi troppo, problematici da gestire.
Crediti immagine di copertina: Red Bull Content Pool
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