Il governo è pronto a sborsare 6 milioni di euro per l’Autodromo di Imola.
Il governo è pronto a sborsare 6 milioni di euro per l’Autodromo di Imola.
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha visitato il circuito insieme a una delegazione composta dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini e dal Viceministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.
“La Farnesina continuerà il suo sostegno al Gran Premio attraverso l’ICE, guidata dal presidente Matteo Zoppas, con un contributo di 6 milioni di euro”.
Questi soldi serviranno per la promozione del Made in Italy e del territorio. Al Ministero degli Esteri è stato creato creato un ufficio apposito per sostenere ogni iniziativa di ogni attività sportiva per promuovere il concetto di Made in Italy nel mondo.
Leggi anche
F1 | Williams svelerà la nuova FW46 nella casa di un brand storico
ll sindaco di Imola, Marco Panieri, insieme all’Assessore della Regione Emilia-Romagna per il Turismo, Andrea Corsini e al presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi. Presenti anche il direttore dell’Autodromo, Pietro Benvenuti, l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi oltre ai vertici del Con.Ami.
”L’incontro è stata un’occasione rilevante per la nostra città di poter condividere con il governo nazionale le potenzialità del nostro territorio.” Queste le parole di Panieri. “Il ruolo dell’autodromo nella promozione del Made in Italy nel mondo è fondamentale. Ció grazie agli importanti eventi internazionali che saranno ospitati anche nel 2024. Oltre al GP di F1 ci saranno la prova del WEC e le Finali Mondiali Ferrari, ma non dimentichiamo le celebrazioni per il 30esimo anno dalla morte di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger e il passaggio del Tour de France. In particolare prosegue la collaborazione legata al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Oggi questo evento riveste un ruolo rilevante, a maggior ragione dopo le alluvioni e il conseguente annullamento dell’edizione 2023.”
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
