Leclerc, intervistato alla vigilia del GP d’Olanda, ha fornito la sua opinione riguardo il dominio Red Bull, soprattutto in ottica 2026.
Quello a cui stiamo assistendo è sicuramente una supremazia che è destinata a rimanere nei libri di storia della Formula 1. Il team anglo-austriaco in questa stagione ha letteralmente cannibalizzato ogni weekend, lasciando agli avversari a malapena le briciole: 12 vittorie su altrettante gare, con Max Verstappen ormai lanciatissimo verso il suo terzo mondiale. L’olandese, inoltre, nel suo Gran Premio di casa andrà alla caccia della nona vittoria consecutiva, il che gli permetterebbe di eguagliare Sebastian Vettel.
L’unica squadra in grado di impensierire la Red Bull nel corso dell’ultimo anno e mezzo è stata la Ferrari che, durante la prima parte del 2022, era ingaggiata nella la lotta al titolo iridato. Da lì in avanti gli uomini di Milton Keynes hanno letteralmente preso il largo, compiendo un notevole salto prestazionale. Ora tutti nel paddock si chiedono se qualcuno riuscirà ad impensierirli prima del cambio regolamentare che avrà luogo nel 2026.
A questa domanda ha provato a fornire una risposta il pilota della Rossa, Charles Leclerc, che durante il giovedì a Zandvoort ha parlato così ai microfoni di RaceFans.net: “Se qualcuno riuscirà a raggiungere la Red Bull prima del 2026? È quello per cui stiamo lavorando, ma credo che sarà molto difficile perchè hanno un margine davvero ampio”.
Tuttavia a differenza del dominio che ha imposto Mercedes nel corso degli anni precedenti, il team di Christian Horner si è dimostrato “attaccabile”, perlomeno al sabato: “Quando un team domina, solitamente, lo fa sia in qualifica che in gara. Ora con la Red Bull è diverso rispetto al passato, perché sul giro secco siamo tutti molto più vicini“, ha spiegato il monegasco.
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Testa al futuro, ma senza dimenticare il presente
Nonostante il gap che separa Red Bull dal resto della griglia, ogni squadra sta comunque sfruttando al massimo tutte le risorse a disposizione per migliorare la propria vettura. Su tutte Ferrari che, anche nella seconda parte di stagione, introdurrà varie novità a bordo della SF-23, come annunciato nei giorni scorsi in conferenza stampa da Frederic Vasseur.
“Abbiamo in programma alcuni sviluppi che possono aiutarci a fare un passo in avanti. È anche vero che con questa vettura possiamo incappare in qualche sorpresa inaspettata. Questa generazione di monoposto è molto sensibile, anche un piccolo cambiamento può avere una grande influenza”, ha detto Leclerc confermando le parole del suo Team Principal.
Una buona direzione di sviluppo passa anche dal reclutamento di tecnici in grado di portare quel qualcosa in più che al team di Maranello sinora sembra mancato: “Abbiamo già alcuni ingegneri molto bravi all’interno della squadra. – afferma il numero 16 – Ovviamente penso che i nuovi arrivi ci aiuteranno ad avere diversi punti di vista e a crescere ancora di più“.
Tuttavia, il pilota della Rossa spiega che ci vorrà ancora parecchio lavoro per poter tornare a quel livello di prestazioni: “Considerando il divario che c’è tra Ferrari e Red Bull, soprattutto in gara, tutto ciò richiederà inevitabilmente del tempo”.
Crediti immagine di copertina: motorsport.com
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