Terminata la stagione di F1 2023, l’ingegnere Mercedes James Allison ha voluto spiegare come mai dal 2022 la scuderia britannica abbia perso sicurezza nei propri mezzi.
Giunta al termine l’annata 2023 del campionato F1, il direttore tecnico di Mercedes James Allison ha spiegato cosa possa essere cambiato dal 2021 ad oggi in termini di fiducia nei propri mezzi e nelle proprie decisioni.
L’ingegnere britannico, che ha sostituito Mike Elliot ad aprile, riprendendo la posizione da lui avuta fino al 2020, ha spiegato che il terrificante avvio di 2022 ha influito più di tutto. Con il nuovo regolamento, la Mercedes ha provato a portare una vettura con filosofia estrema a livello aerodinamico, che non ha avuto fortuna e ha causato molti problemi all’interno della scuderia. Il fatto che un progetto su cui puntavano molto per riportare alla vittoria Lewis Hamilton, abbia fallito ha creato tensioni e dubbi tra gli ingegneri, facendo perdere sicurezza e determinando quello che tuttora è un progetto stravolto più di una volta.
Ecco le parole del direttore tecnico Allison a performancepeoplepodcast.com: “Il fatto che una scuderia che è stata al top per anni come Mercedes, diventi un team di metà classifica nel giro di un anno è stato molto disorientante. È molto brutto che tutto ciò che si provava sull’intesa di gruppo e sulla fiducia reciproca venga cancellato nel giro di così poco. L’inizio di stagione 2022 ha causato un enorme aumento di pressione su tutti noi, ma anche e soprattutto sull’azienda, che normalmente è abituata a guardare sempre al futuro e si è trovata a dover fronteggiare problemi dell’oggi”.
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“La pressione a breve termine ha scaturito un desiderio di cambiare le cose nell’immediato, e questo ha portato a prendere altre decisioni non ottimali. È molto importante che i reparti di sviluppo della macchina si parlino tra di loro. Ciò che si rischia è che non si comunichi perchè si è troppo impegnati ad aggiustare la prestazione e a cercare soluzioni, senza coordinarsi e non risolvendo quindi nulla“, ha dichiarato il britannico.
“Da quando sono tornato, ho cercato di far comunicare di più le persone a capo dei diversi reparti, per avere una sola direzione coerente. Mi sono anche assicurato che la pressione su di loro non fosse troppo elevata, perchè si sarebbero concentrati sull’aggiustare la macchina attuale più che sul capire perchè il progetto non funziona“.
“Quello che spero e credo di aver fatto è rimettere la situazione su binari che possano riportare alla vittoria. L’obiettivo è come sempre quello di vincere, sia il campionato piloti che quello costruttori. E faremo il massimo per ritornare ad essere competitivi”, ha concluso James Allison.
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Immagine di copertina: mercedesamgf1.com