F1 | Jock Clear fiducioso sul momento di forza della Ferrari “Il mondiale non è ancora finito”

La doppietta di Austin ha rinvigorito gli uomini in rosso che ora lanciano la sfida a McLaren. Clear spiega come la Ferrari sia rinata senza portare aggiornamenti significativi dopo l’Austria.

Come può una monoposto di F1 arrivare a fine anno senza aggiornamenti da metà stagione in poi e performare ugualmente?‘ Questo, probabilmente, il dubbio che si è fatto largo dopo l’1-2 Ferrari ad Austin e al quale Clear prova a rispondere.

FIA Formula 1 F1 GP Messico 2024
La Ferrari vuole continuare a vincere, anche in Messico. @ferrari.com

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Per Jock Clear, Senior Performance Engineer della Ferrari, il dominio di Austin affonda le sue radici già nel GP d’Austria. In quell’occasione la Ferrari si trovava in un periodo particolarmente sfavorevole, con l’ultimo pacchetto d’aggiornamenti portato a Barcellona che non aveva portato i risultati auspicati dalla scuderia del Cavallino.

«Abbiamo potuto lavorare sulla nostra auto e siamo a nostro agio con lo sviluppo, praticamente fin dall’Austria.– afferma Clear nell’ultima puntata del F1TV Tech Talk Dopo la pausa estiva, abbiamo davvero capito in quale direzione andare, sia per quanto riguarda lo sviluppo che l’impostazione.»

L’ingegnere Ferrari ha poi continuato, spiegando come non ci siano stati aggiornamenti specifici per Austin. Secondo le dichiarazioni di Clear gli aggiornamenti portati dal team Ferrari, da Spielberg in poi, erano tutti di carattere generico.

«Non ci sono stati aggiornamenti ad Austin che fossero specifici per Austin o che fossero aggiornamenti, per così dire. Il pacchetto era molto simile. Gli aspetti di Austin che hanno funzionato per noi sono stati il ​​risultato di ciò che non abbiamo ottenuto in Austria. Ovviamente abbiamo portato degli upgrade a Singapore ed in Italia, ma erano [upgrade] generici. Più che gli aggiornamenti, ciò che abbiamo fatto correttamente ad Austin è stato correggere gli errori che avevamo fatto in Austria in termini di impostazione.»

Ferrari doppietta Austin
Clear spiega come l’1-2 Ferrari ad Austin affonda le sue radici nella disfatta estiva in Austria. @ScuderiaFerrari

PUÒ, LA FERRARI, LOTTARE DAVVERO PER IL MONDIALE?

«Bisogna guardare il quadro d’insieme – spiega Clear – Austin ne è la prova! Nei 3/4 GP estivi ci siamo guardati intorno e abbiamo capito di aver sbagliato qualcosa. Poi, se si osservano i GP venuti dopo la sosta, Austin su tutti, i progressi sono lampanti.»

«Siamo tutti molto fiduciosi dalla reazione che abbiamo avuto. Abbiamo massimizzato la performance nel week-end sotto ogni aspetto. Anche i pit stop sono stati fantastici. I piloti, poi, hanno fatto un lavoro eccezionale non partendo dalle migliori posizioni sulla griglia. È stata un’ottima performance in generale, a tutto tondo.» Conclude Jock Clear, lanciando poi la sfida alla McLaren per il mondiale costruttori.

«Se si osserva il nostro miglioramento si arriva a pensare ‘Sai cosa? In fondo questo campionato ancora non è finito!‘ Fino a due gare fa si pensava sarebbe stata una battaglia a due per il mondiale, tra McLaren e Red Bull. Ora, invece, siamo noi a puntare alla McLaren!»

Jock Clear Ferrari Mondiale
Jock Clear punta alla McLaren. “Il mondiale ancora non è finito!”

Sfida mondiale che si accende ancor di più dopo la convincente prestazione Ferrari anche nelle prove libere del venerdì qui a Città del Messico. La sfida è stata lanciata, l’ottimismo in Ferrari è travolgente. Domenica, alla bandiera a scacchi, sapremo di più su quanto la scuderia di Maranello possa davvero puntare al mondiale.

Per ora i presupposti sono quelli giusti, parola di Jock Clear.


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