Red Bull potrebbe rallentare il suo sviluppo per la nuova monoposto F1 2024: una brutta tegola che forse non troverebbe impreparato Newey.
La Red Bull potrebbe subire dei rallentamenti sul proprio sviluppo della nuova monoposto di F1 2024. Stando a quanto riportato da Sam Collins, giornalista e analista, il team di Milton Keynes ha ritirato la sua richiesta di costruzione della nuova galleria del vento, nel proprio quartier generale. Non ci sono speranze, quindi, di iniziare i lavori nel breve periodo.
Red Bull continua a stupire in pista, dopo l’ennesima affermazione di Max Verstappen, arrivata nel GP degli USA. Il team di Milton Keynes non smette di dominare ed è banale aspettarsi sarà la squadra da battere anche nella prossima stagione. Non tutto è oro, però, quel che luccica: anche la scuderia austriaca ha le sue gatte da pelare, in questo caso in merito alla nuova galleria del vento.
Adrian Newey & Co, fino ad oggi, hanno sfruttato una struttura vecchia di 75 anni, presso Twinwoods, nel Regno Unito. Tuttavia, con la spinta da parte di tutte le squadre nell’aggiornamento e il miglioramento dei propri quartier generali, anche Red Bull sperava di poter presto sviluppare le proprie monoposto in un nuovo e modernissimo wind tunnel.
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Le ragioni che hanno portato all’annullamento dei lavori in programma non sono note e non dovrebbero intaccare, invece, l’edificio che sarà dedicato alle Power Unit. Adrian Newey, il genio aerodinamico di Milton Keynes, potrebbe comunque non essere deluso da questo svolta inaspettata. L’ingegnere inglese, infatti, aveva già fatto intendere di non vedere la necessità di una nuova galleria del vento.
Per Newey, infatti, trovare la giusta velocità del flusso d’aria e le giuste impostazioni di una macchina di questo tipo porta via fin troppo tempo. “Sarebbe meglio sfruttassimo tutti la CFD“, aveva dichiarato, riferendosi alla Computational Fluid Dynamics che, secondo l’ingegnere, porterebbe anche ad una maggiore efficienza dei costi.
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