La decisione di Sainz di andare in Williams e rifiutare il progetto Audi, anche se c’è un “legame familiare”, è stato visto come un voto di sfiducia verso la visione della scuderia tedesca.
Carlos Sainz, dovendosi trovare un nuovo team per il 2025, ha compiuto una scelta importante. Le opzioni erano Williams, Sauber/Audi e Alpine, ma alla fine ha optato per la squadra britannica. Per il pilota spagnolo è stata una decisione con un certo peso, anche dato lo stato del team e le risorse di cui dispone rispetto alle altre due squadre.
Tuttavia, grazie alla guida di James Vowles – TP Williams –, il team sembra muoversi nella giusta direzione. Mentre nell’Alpine c’è della confusione, con i loro cambiamenti annuali nella dirigenza, nella Williams si sta trovando un equilibrio. Anche Audi recentemente ha apportato grandi cambiamenti nella dirigenza e le prestazioni in pista del team Sauber non sono state ottime questa stagione.
(Immagine: F1Sport.it)
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Le parole di Slater
Craig Slater, nel podcast di Sky Sports F1, ha dichiarato che questa scelta da parte di Sainz è stato “un voto di sfiducia” verso il progetto tedesco. Ha affermato: “Penso che sia stato un voto di sfiducia per Sauber/Audi. Soprattutto se si pensa al legame familiare con Sainz e Carlos Sainz Senior che hanno vinto la Dakar con Audi e il Gruppo Volkswagen.
Il fatto che lui se ne sia andato quando sembrava la cosa più ovvia da fare, è un chiaro segnale che le cose non stanno andando per il verso giusto.”
“Ho parlato con qualcuno che ha una buona conoscenza di come stanno andando le cose in questo momento in quella squadra.” – ha aggiunto – “Non ha detto niente che non sia ovvio, ma me l’ha descritto come un disastro. Ha dichiarato che questa è una squadra che non riesce nemmeno a mettere una ruota su una macchina in questo momento. Quindi il tumulto al vertice riflette le cose che vanno male al momento.”
La situazione difficile in cui si trovano ora Bottas e Zhou potrebbe essere un altro fattore che ha rappresentato un ostacolo alla firma di Sainz con Audi.
Slater ha dichiarato: “Mi hanno anche detto di aver sottovalutato Audi, e forse non è la prima volta che sentiamo parlare di un produttore che fa questo, di quanto sia difficile fare le cose per bene in Formula 1 nei tempi e nelle tempistiche con cui stanno lavorando. Quindi penso che tutto questo abbia scoraggiato Sainz.
Penso che sia preoccupato del fatto che se andasse lì, si ritroverebbe nella stessa situazione in cui si trovano Bottas e Zhou. Non sarà molto meglio l’anno prossimo, e chi può dire cosa succederà anche l’anno dopo.”
Infine, ha affermato che la sua opinione è che Sainz abbia preso la scelta migliore per la sua carriera al momento.
“Penso che, in un certo senso, abbia scelto la migliore opzione disponibile per lui. E sì, penso che qualcuno logico, pratico e pragmatico come Sainz è un peccato che si trovi in questa posizione, non riesco proprio a capirlo.
Ma tutte le sue mosse che ha fatto come pilota avevano senso al momento, solo che non hanno funzionato tutte correttamente. Penso che guarderà James Vowles negli occhi e si lascerà convincere da lui.
È uno che sa cosa sta facendo e sa che quello che sta facendo con la Williams ha senso. Anche se ci sono alcuni sacrifici lungo il percorso e questo non è chiaro nelle altre squadre.”
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Immagine copertina: Automoto.it
