A Suzuka la McLaren si è resa protagonista di un’ottima prestazione, ma la Ferrari non si lascia intimorire e crede di poter battere ancora il team di Woking
Mentre Red Bull si conferma forza dominatrice del campionato, i team che si contendono il titolo di scuderia vicecampione continuano nella loro lotta serrata. Dopo la pausa estiva a battersi sono state prevalentemente McLaren e Ferrari. Dopo le ottime prestazioni della rossa a Monza e Singapore, in Giappone ad avere la meglio è stato il team di Woking.
Anche grazie a causa della perdita di prestazioni di Aston Martin, la Ferrari ha raggiunto il terzo posto nel campionato costruttori, avvicinandosi sempre di più alla Mercedes. Tuttavia, la McLaren non è rimasta a guardare la crescente competitività della rossa di Maranello e ha risposto con l’ottimo risultato di Suzuka.
Sul circuito giapponese, la prima delle due Ferrari, quella di Leclerc, si è classificata solo quarta, a ben 24 secondi da Lando Norris. Sembra che la scuderia inglese sia pronta ad essere nuovamente competitiva in Qatar, ma Sainz crede che la Ferrari continui ad essere migliore di McLaren sui circuiti a bassa velocità.
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“Nei circuiti ad alta velocità forse Mclaren può essere al nostro livello, o anche su un livello più alto. Ma sui circuiti a bassa velocità, come ad Austin e in Messico, noi dovremmo essere un passo avanti” ha dichiarato lo spagnolo dopo il GP di Suzuka.
“In Giappone, Norris ha recuperato almeno un decimo a giro su di noi. Piastri avrebbe fatto la stessa cosa se solo avesse avuto aria più pulita davanti. Ma non sarà sempre così” ha poi concluso Sainz.
La McLaren, dopo un inizio di campionato decisamente sotto tono, ha poi recuperato terreno sulle rivali e si sta spaventosamente avvicinando ad Aston Martin. Dopo l’Austria, da Woking hanno ridotto il deficit di 137 punti da Aston Martin a soli 49. Ferrari, dal canto suo, ha vinto tutte le ultime battaglie con Mercedes e si è portata a soli 20 punti dai tedeschi.
Gli ultimi sei appuntamenti del mondiale restituiranno sicuramente una lotta serrata tra i quattro team. Prossimo appuntamento in Qatar per vedere chi si aggiudicherà il primo dei sei round conclusivi.
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