Impossibile dire il contrario: Max Verstappen è in una categoria tutta sua e la stagione 2023 ne è la dimostrazione.
Impossibile dire il contrario: Max Verstappen è in una categoria tutta sua e la stagione 2023 ne è la dimostrazione. Tra record battuti e vittorie in solitaria, l’olandese è sembrato essere indistruttibile, tranne in poche occasioni. In primis, quando a batterlo è stato il compagno Checo Perez in Arabia Saudita e Azerbaijan. E soprattutto, quando Sainz è riuscito a strappare la vittoria a Red Bull in quel di Singapore, dove Max ha forse faticato un po’ troppo.
In ogni caso, non possiamo non nominare Verstappen MVP della stagione appena conclusa. I record che ha raggiunto nella corsa al terzo titolo parlano da soli. Diciannove vittorie su 22 gare, 21 podi e 10 vittorie consecutive. Inoltre è stato in grado di diventare il primo pilota a compiere oltre 1.000 giri in una stagione, mai successo nella storia.
Non possiamo parlare di fortuna, o di una Red Bull imbattibile, perché non è solo grazie alla monoposto se ci ritroviamo a parlare di lui. L’olandese è un pilota completo, in grado di adattarsi ad ogni condizione, non è più il “mad Max” che faceva tanto arrabbiare i piloti nei suoi primi anni.
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Se guardiamo il compagno di squadra, Sergio Pérez, pur avendo la stessa monoposto ha ottenuto la metà dei punti conquistati dal classe 1997.
I numeri parlano da soli
Verstappen ha vinto ben 19 gare questa stagione (quindi l’86% delle vittorie totali è sua). Da sottolineare, come citato prima, le dieci vittorie consecutive tra Miami e Monza. L’olandese è stato inoltre al comando per 1003 giri quest’anno (76% del totale di tutti e 22 i GP). Il record era precedentemente detenuto dal britannico Jim Clark, campione del mondo 1963 con il 71,5% del totale.
Per la prossima stagione, attenzione ad un nuovo record a cui l’olandese si sta pericolosamente avvicinando. Quello delle vittorie totali in Formula 1. Il tre volte campione si trova al terzo posto di questa prestigiosissima classifica, dietro a Hamilton, 103 vittorie e Michael Schumacher con 91.
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