L’Aston Martin di Alonso perde i freni e Stroll guadagna dalla squalifica delle Ferrari in Cina
Il Gran Premio di Cina non è andato sicuramente come si aspettava Fernando Alonso che dopo solo 4 giri riscontra un surriscaldamento dei freni e si ritira. Nella sprint di sabato era riuscito ad ottenere una solida decima posizione mentre nelle qualifiche non era riuscito ad entrare in Q3 ma si era assicurato la 13esima posizione in griglia che aveva comunque del potenziale. Il primo in Cina ad accorgersi che nell’Aston Martin F1 di Alonso c’era qualcosa che non andava è stato Gasly che con un team radio informa il box Alpine del problema. Poco dopo Alonso è costretto a rallentare e ad entrare in sicurezza ai box mettendo fine alla sua gara. Stroll, rimasto l’unico pilota Aston Martin ancora in gara, riesce a gestire le gomme e arriva al traguardo in 12esima posizione. In seguito però alle squalifiche di Hamilton, Leclerc e Gasly, il pilota canadese riesce a prendere la nona posizione che, anche se non guadagnata in pista, gli vale 2 punti in campionato

Stroll dopo il Gran Premio di Cina ammette che ancora c’è molto da lavorare in casa Aston Martin
Dopo il GP di Cina, Stroll commenta la sua prestazione con l’Aston Martin F1. L’intervista è stata fatta prima della squalifica dei tre piloti citati sopra
“È stato difficile. Abbiamo capito che anche gli altri avrebbero fatto una sosta come noi. Non eravamo abbastanza veloci, dobbiamo ancora lavorare molto”
Alonso parla del suo ritiro: “È stato spaventoso”
Fernando Alonso risponde alle domande sul suo ritiro:
“C’è stato un problema con le temperature ai freni posteriori e siamo stati costretti a ritirare la vettura. Perdere i freni all’improvviso è stato spaventoso. Analizzeremo quanto accaduto in Cina e cercheremo di migliorare l’Aston Martin in vista della prossima gara di F1 in Giappone”
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