Ottobre 8, 2024
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F1 | Le migliori dieci gare bagnate del ventunesimo secolo

Quali sono le dieci migliori gare di F1 sul bagnato nel ventunesimo secolo? Scopriamolo insieme con una lista di gare indimenticabili.

Le gare bagnate sono sempre state una costante nelle stagioni di Formula 1. Negli anni hanno deciso mondiali, regalato spettacolo, e qualche volta, purtroppo, dato dispiacere ai tifosi. Nonostante ciò, rimangono parte integrante dello sport, una di quelle parti che regala momenti indimenticabili. Vediamo insieme dieci delle migliori gare bagnate di F1 del ventunesimo secolo, rimaste nella storia tutte per motivi diversi l’una dall’altra.

– GP Italia 2008 (Vincitore: Sebastian Vettel)

Questa gara è rimasta negli annali per essere la prima vittoria in Formula 1 di colui che sarà stato negli anni successivi uno dei più grandi di sempre. Ai tempi con la Toro Rosso, Vettel conquista la pole position dopo una sessione di qualifica bagnata. Partendo dalla prima posizione, il tedesco domina la gara, anch’essa bagnata, e conquista la sua prima vittoria nella categoria, come più giovane di sempre, a 21 anni e 74 giorni. Viene ricordata come una delle migliori gare sul bagnato della F1, sia per la straordinaria prestazione individuale del vincitore, sia per lo svolgimento della gara in sé. Quest’ultimo record verrà poi battuto da Max Verstappen nel 2016.

– GP Russia 2021 (Vincitore: Lewis Hamilton)

Dopo una qualifica bagnata, si parte con una top 3 inedita, composta da NorrisSainz e Russell. I primi giri vedono una lotta tra Sainz e Norris per la prima posizione, con lo spagnolo che usura però troppo le gomme, che forza la Ferrari ad un calo di prestazione. Successivamente ai pit stop, Norris rimane in testa ma Hamilton riesce a risalire in seconda posizione. A stravolgere tutto sarà la pioggia, che arriva piano e poi si abbatte tempestivamente. Mentre quasi tutti scelgono di rientrare ai box, Lando Norris sceglie di rimanere fuori. Strategia che non pagherà, con il pilota McLaren che perde l’occasione di vincere quella che sarebbe stata la sua prima e unica vittoria in carriera. A vincere sarà Lewis Hamilton, alla centesima vittoria in carriera, con dietro Verstappen, autore di un’ottima rimonta dall’ultima posizione, e Carlos Sainz. Il secondo posto dell’olandese, ottenuto grazie alla rimonta ma soprattutto all’ottimo tempismo nel pit stop di fine gara, risulterà fondamentale per la vittoria del mondiale.

– GP Canada 2011 (Vincitore: Jenson Button)

Il campione del mondo 2009 vince una gara incredibile, durata più di tre ore a causa del maltempo. All’ottavo giro deve rientrare ai box dopo un contatto con il compagno di squadra Hamilton, costretto al ritiro. Pochi giri dopo gli viene inflitta una penalità drive-throughper aver superato il limite di velocità in pit-lane. La gara viene interrotta per quasi due ore per via delle condizioni torrenziali, e poco dopo la ripartenza molti piloti azzardano le gomme da asciutto. Button è costretto ad un altro pit stop dopo una foratura causata da un contatto con il ferrarista Alonso. Dopo una safety car causata da HeidfeldButton riesce a risalire il traffico e a vincere una tra le dieci migliori gare della storia della F1.

– GP Turchia 2020 (Vincitore: Lewis Hamilton)

Dopo una qualifica bagnata, Lance Stroll conquista la pole position. La gara parte con la griglia mischiata per via delle qualifiche anomale, e si iniziano ad instaurare lotte tra i piloti nelle prime posizioni. Dopo il ventesimo giro, la pista sembra asciugarsi, e molti piloti decidono di rientrare ai box per montare un secondo set di intermedie, dopo essere partiti con le gomme da bagnato estremo. A spuntarla sarà Lewis Hamilton, che termina la gara con le stesse intermedie montate dopo pochi giri di gara. A fine GP si ritroverà ad avere sulla macchina delle gomme così usurate da aver perso le proprietà da bagnato, diventando di fatto delle simil-slicks. Grazie a questa vittoria conquista il suo settimo e, per ora ultimo, titolo mondiale, eguagliando Michael Schumacher.

– GP Gran Bretagna 2008 (Vincitore: Lewis Hamilton)

La gara inizia con pista bagnata ma senza pioggia sul circuito. Davanti a tutti parte Kovalainen su McLaren, che ha conquistato la pole. Nel giro di pochi giri lo stesso Kovalainen, Massa e Webber si girano tutti e tre nella stessa curva, perdendo molte posizioni. Hamilton rientra ai box quando la pioggia inizia a scendere, e dopo pochi giri si intensifica. L’inglese guadagna molto tempo su Raikkonen, che aveva deciso di rimanere con le gomme usate. Da qui in poi sarà una gara a senso unico, con Hamilton che vincerà con oltre un minuto di vantaggio su Heidfeld, secondo.

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credit: fullsport.info

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– GP Germania 2019 (Vincitore: Max Verstappen)

In una Hockenheim bagnata succede di tutto. Molteplici piloti a muro, come Bottas e Hulkenberg, Leclerc e Hamilton in ghiaia. Per l’allora cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton diversi errori, che ne compromettono la gara e non permettono alla Mercedes di vincere a casa propria. A vincere il GP sarà Max Verstappen, che chiude davanti a Vettel, partito ventesimo, e Kvyat. Questa è sicuramente una delle migliori dieci gare sul bagnato della storia della F1: è stata infatti votata come migliore della stagione e del decennio tramite un sondaggio sul sito ufficiale della Formula 1.

– GP Brasile 2003 (Vincitore: Giancarlo Fisichella)

La gara parte sotto regime di Safety Car, per via della grande pioggia che si sta abbattendo su Interlagos. Gara caratterizzata da molti ritiri, per incidenti e uscite di pista varie, con anche due safety car. Verso fine gara, Webber e Alonso sono coinvolti in un grave incidente nell’ultima curva, e la direzione gara decide di far terminare la gara in quel momento. Secondo il regolamento si sarebbe dovuta ristabilire la classifica di due giri prima come quella finale, ma per un errore la vittoria venne assegnata a Raikkonen, in testa fino al cinquantatreesimo giro, sui cinquantaquattro contati. Il venerdì successivo alla gara la FIA convocò una riunione per correggere l’evidente errore, e assegnò la vittoria a Giancarlo Fisichella, pilota romano, primo italiano a vincere dopo Patrese nel 1992.

– GP Giappone 2007 (Vincitore: Lewis Hamilton)

La pioggia si abbatte sul Giappone, e la gara inizia sotto Safety Car, con obbligo della FIA di partire con gomme da bagnato. Obbligo rispettato da tutti tranne che dalle Ferrari, che non avendo firmato il documento, partono con le intermedie. Dopo pochi giri sia Massa che Raikkonen rientrano ai box, montando le gomme estreme, e rientrando in fondo al gruppo. La gara parte solamente dopo diciannove giri, e continua senza traumi fino al giro 42, quando Fernando Alonso perde il controllo della vettura, sbatte contro le barriere e si ferma in mezzo alla pista. Safety Car che viene chiamata. Al giro 46, ancora sotto regime di SC, Lewis Hamilton rallenta bruscamente, e costringe il pilota dietro di lui, Mark Webber, a inchiodare. Webber viene colpito da dietro da Sebastian Vettel, causando il ritiro di entrambi. Red Bull e Toro Rosso faranno poi ricorso contro Hamilton, che andò ingiustificatamente fuori traiettoria, causando il ritiro dei due piloti. Hamilton porta a casa in tranquillità la vittoria, con Raikkonen che risale dal fondo della griglia fino alla terza posizione, non riuscendo a superare Kovalainen, finito in seconda posizione.

– GP Ungheria 2006 (Vincitore: Jenson Button)

Questo GP è ricordato per essere la prima gara ungherese bagnata dopo 20 anni. Gara caratterizzata da moltissimi ritiri, ben 11. Fernando Alonso si ritira al giro 51 per via di una ruota non fissata bene che si stacca. Raikkonen, partito primo, si ritira al giro 26 per un incidente con Vitantonio Liuzzi, causando anche l’ingresso della Safety Car. Al rientro della SC Jenson Button si ritrova incredibilmente secondo, grazie ad un’ottima rimonta e ad un pit stop fortunato. Michael Schumacher decide di non sostituire le gomme intermedie, la pista si asciuga, e viene rimontato da Pedro de La Rosa. Pochi giri dopo subisce il ritorno anche di Heidfeld. Schumacher prova a difendersi, ma nel provarci rompe il braccetto dello sterzo. Jenson Button vincerà quindi una gara incredibile, dopo essere partito quattordicesimo. È il primo inglese a vincere dal 2003, quando Coulthard vinse il GP d’Australia.

– GP Stati Uniti 2003 (Vincitore: Michael Schumacher)

Una delle migliori gare di F1 sul bagnato è anche il GP di Indianapolis del 2003. Alla partenza, Raikkonen, che aveva conquistato la pole position, mantiene il primato. Barrichello si ritirò per un contatto con Montoya, mentre l’altro ferrarista Michael Schumacher, partito settimo dopo una brutta qualifica, stava faticando per via delle condizioni di pioggia leggera, dove le gomme Michelin avevano la meglio su quelle Bridgestone. La gara cambia quando la pioggia si intensifica e la pista diventa completamente bagnata: le Bridgestone iniziano a funzionare, e Michael Schumacher inizia una rimonta epocale che lo porterà a vincere il Gran Premio, davanti a Raikkonen, e Frentzen della Sauber. Con questa vittoria il tedesco ipotecherà il mondiale, lasciando solo Raikkonen in corsa, che si trovava lo stesso a distanza proibitiva. La gara si concluderà con la pista asciutta, i pit stop di tutti i piloti per montare gomme slicks, e nessun altro sorpasso.


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Immagine di copertina: credit Autosport

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