Audi continua a lavorare sullo sviluppo della power unit e punta su Neel Jani come pilota al simulatore.
Nello stabilimento di Neuburg si continua a lavorare senza sosta in vista del 2026. In questi giorni, infatti, è in corso un aggiornamento al simulatore di guida e Neel Jani è stato messo sotto contratto per sostenere lo sviluppo del propulsore.
Chi è Neel Jani?
Pilota svizzero di talento e carisma, Neel si è affermato come una delle figure di spicco nel mondo delle corse. Nato il 8 dicembre 1983 a Rorschach, in Svizzera, ha dimostrato una passione per la velocità fin da giovane. La sua carriera nel motorsport è iniziata nel karting. Ha scalato le categorie giovanili, facendosi notare con risultati di grande rilievo ma, tuttavia, è stato nel campo delle corse endurance che Jani ha raggiunto il successo più significativo. Il suo nome è diventato un sinonimo di velocità e abilità nel Campionato del Mondo Endurance FIA (WEC) e nella leggendaria 24 Ore di Le Mans. Nel 2016, ha ottenuto una vittoria straordinaria alla 24 Ore di Le Mans, al volante della Porsche 919 Hybrid, stabilendo anche il record di giro più veloce nella storia della gara.
La nuova avventura in Audi
Con i suoi 39 anni e l’esperienza già maturata come ex collaudatore e pilota di riserva della Red Bull Racing, ora Jani è pronto a dare il suo contributo per il team tedesco.
“Sono lieto di accompagnare Audi nel suo cammino verso la Formula 1. È sia un onore che una grande responsabilità essere coinvolti in un progetto di questa portata in una fase iniziale. Sono sicuro che con la mia esperienza nei progetti di Formula 1 e LMP posso creare buoni collegamenti tra teoria e pratica” ha affermato il pilota riguardo al suo ingaggio.
A queste dichiarazioni si aggiungono quelle di Oliver Hoffmann, membro del consiglio di amministrazione per lo sviluppo tecnico di AUDI AG, in cui parla di Neel come “un pilota di sviluppo che, oltre a una conoscenza della tecnologia, apporti un’esperienza versatile al progetto, soprattutto in termini di gestione dell’energia in condizioni di gara”.
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La tabella di marcia di Audi
Audi sta testando, dalla fine del 2022, un motore monocilindrico che ha fornito risultati preziosi per lo sviluppo di tutta la parte del propulsore. Le basi prestazionali di quella che dovrà essere la power unit dal 2026, con le nuove norme, porterà il motore elettrico (MGU-K) a fornire la stessa potenza del motore a combustione interna.
Adam Baker, CEO di Audi Formula Racing GmbH, ha messo in chiaro quale sia la tabella di marcia seguita dal team affermando che “nella valutazione di varie soluzioni tecniche ci affidiamo non solo ai metodi digitali. Il know-how, l’esperienza e lo sviluppo pratico rilevante sono elementi indispensabili per trarre le giuste conclusioni dalla simulazione. Con questa combinazione, possiamo valutare varie strategie operative in una fase iniziale e aprire la strada a una gestione efficiente dell’energia del propulsore.”
Una power unit, composta da motore a combustione interna, motore elettrico, batteria ed elettronica di controllo dovrebbe essere testata entro la fine dell’anno e fornire quella che sarà la base del concept futuro del veicolo.
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Foto di copertina: © Audi