Per la stagione 2024 è previsto un aumento nei km attuali previsti dal motore con il rischio che la disponibilità di power unit per monoposto diminuisca
Con l’attuale stagione che sta volgendo al termine, si inizia a pensare in ottica futura. Tra le varie indiscrezioni riguardati la stagione 2024, c’è quella che riguarda le power unit a disposizione per le singole monoposto. C’è il rischio che da quattro power unit attualmente disponibili si passi a tre. Ma questo perchè?
Il calendario del 2024 sarà ancora più lungo dell’attuale. Infatti, è prevista una gara in più rispetto a quest’anno. Salvo imprevisti si ritornerà a correre in Cina, dopo che la tappa asiatica è stata annullata per 4 anni causa restrizioni covid. Non è mai successo in precedenza che ci fossero ben 24 gare in una stagione, (24 gare senza contare le Gare Sprint: alle due attualmente previste potrebbero aggiungersene altre).
I team sono già all’opera per valutare eventuali turnover di meccanici e di tutti i membri della singole scuderie. Questa, tuttavia, potrebbe non essere l’unica novità. Secondo indiscrezioni, infatti, si starebbe pensando ad un aumento della durata delle power unit.
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L’idea sarebbe quella di passare dagli attuali 6000 km ad 8000 km per power unit. Se così dovesse essere, di conseguenza, il numero a disposizione di power unit per monoposto diminuirebbe. Ogni pilota, a quel punto, avrebbe a disposizione solo tre power unit prima di ricorrere in penalizzazioni per ulteriori cambi non previsti.
La soluzione in questione porterebbe ad un risparmio di non poco conto. Tuttavia sembrerebbe che i team non abbiano ben accolto l’idea. Le scuderie, sempre secondo le indiscrezioni, non sarebbero disposte a centellinare così tanto il lavoro sui motori.
Non è escluso, dunque, che se l’idea dovesse andare in porto, i team richiedano spazi supplementari e aumento di disponibilità per andare a modificare la composizione delle power unit.
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