Dopo la cancellazione del GP di Imola, la F1 ha stabilito le due gare dove si testerà il nuovo formato di qualifiche: Ungheria e Monza.
La Pirelli, assieme alla F1, aveva inizialmente previsto di testare questo nuovo formato di qualifiche, il quale prevede l’utilizzo di tutte le mescole assegnate, per il week end di Imola. Purtroppo a causa della cancellazione del GP la federazione ha dovuto individuare altre 2 piste dove testare il formato.
L’obbiettivo della FIA ,e soprattutto di Pirelli, è quello di testare il funzionamento del format per ricavare dei dati. L’intenzione infatti è quella di valutare la possibilità di un introduzione stabile in tutti i GP a partire dal 2024 o dal 2025.
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Le due gare prescelte sarebbero infatti quella in Ungheria e il GP di Monza previsto per il weekend del 1-3 settembre.
Ma come funziona il formato?
Con questo formato sperimentale i team saranno obbligati a usare la mescola dura per il Q1, la mescola media per il Q2 e infine il compound più morbido per il Q3. Grazie a questa soluzione sarebbe infatti possibile ridurre i set a disposizione di ogni pilota a 11 contro i 13 totali attuali.
La proposta mira a continuare la lotta per la sostenibilità che, da qualche anno a questa parte, ha interessato molto la F1. Soprattutto per una questione di logistica dei trasporti ridurre la quantità di set trasportati sarebbe di grande impatto.
La federazione spera inoltre che, nei due weekend assegnati, il meteo sarà clemente per permettere di far effettuare ai piloti la sessione con queste determinate regole. Nel caso di qualifica sull’umido o sul bagnato infatti per ragioni di sicurezza la regola dell’utilizzo di tutte le mescole verrebbe a mancare, vanificando di fatto il test.
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Foto copertina: Cirus F1