A seguito del GP d’Australia Fernando Alonso ha ricevuto una penalità di 20 secondi. Ripercorriamo l’episodio che ha portato a questa scelta e vediamo l’opinione del resto della griglia.
Durante la conferenza stampa del GP del Giappone ad alcuni piloti è stato chiesto un parere sulla penalità inflitta ad Alonso al termine della gara in Australia. Questa decisione presa dalla FIA ha fatto scivolare il pilota spagnolo dalla sesta all’ottava posizione. C’è chi ha ammesso di essere rimasto sorpreso, e chi sostiene che sia stato giusto sanzionarlo, infine Bottas esprime una perplessità.
Durante l’ultimo giro del GP d’Australia, Alonso stava cercando di difendere la sua sesta posizione. Alle sue spalle c’era George Russell, che non ha potuto finire la gara. Questo perché arrivato in curva 6, George ha perso la macchina andando ad impattare contro le barriere, e si è fermato in mezzo alla pista in piena traiettoria.
La FIA ha deciso dunque di investigare l’accaduto, e ha attribuito la colpa a Fernando Alonso. Dalle telemetrie, infatti, è emerso che il pilota spagnolo in curva 6 all’ultimo giro ha decelerato 100 metri prima rispetto a tutti gli altri giri.
Fernando ha dunque causato una situazione potenzialmente pericolosa, ed è questo che ha portato la Federazione ad optare per una sanzione così severa di 20 secondi.
Nico Hulkenberg
Il primo a parlare dell’accaduto è stato Nico Hulkenberg. Il tedesco non è rimasto colpito dalla manovra in sè, bensì dal punto della pista in cui è stata fatta. “Quando ho visto tutto, non sono rimasto molto colpito dalla tattica di Fernando, a dire il vero”.
Il pilota Haas ha poi spiegato perché ritiene che Fernando abbia scelto il posto sbagliato. “Penso che, sebbene questa strategia sia abbastanza comune in F1, in quella curva particolare, con quella velocità, con un’uscita cieca, penso che sia la curva sbagliata per farlo e abbia prodotto una situazione pericolosa”.
A colpire Hulkenberg sono state anche le dichiarazioni del pilota Aston Martin. In radio Fernando dichiara infatti di aver avuto problemi all’acceleratore. “Ma poi più tardi non ne parla più, dice solo che è una procedura e una tattica standard. Quindi questo non è coerente e sembra aver cambiato la sua opinione”.
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Sergio Perez
Il pilota Red Bull è in linea con il pensiero di Hulkenberg, tant’è che alla fine afferma: “Devo dire che era un po’ troppo al limite, o probabilmente oltre“.
Nonostante questo, Perez precisa che l’esperienza di Alonso gli permette di capire quali sono i confini da non oltrepassare. “Conoscendo i piloti, soprattutto Fernando fa sempre questo tipo di trucchi. E’ un pilota molto aggressivo, ma sempre entro i limiti. Ho avuto grandi litigi con lui, nonostante ciò è uno dei piloti di cui mi fido di più”.
Charles Leclerc
Il monegasco si dimostra d’accordo con quanto detto da Perez. Charles afferma infatti che in F1 si usano delle strategie per difendere la propria posizione, poi aggiunge: “ma non in questa misura“.
Il pilota Ferrari conclude: “Ciò che ha fatto Fernando in Australia è stato troppo, e andava penalizzato“.
Valtteri Bottas
A differenza degli altri tre, il finlandese ammette di essere sorpreso della penalizzazione. Ha spiegato che, secondo lui, se George fosse stato dietro Alonso ma non avesse impattato contro le barriere non sarebbe arrivata nessuna penalità, nonostante la frenata in un punto diverso da parte dello spagnolo.
“Dovremmo sempre avere la possibilità di scegliere la velocità e la traiettoria. Ma è una linea sottile quello che puoi fare, quindi ne sono rimasto piuttosto sorpreso”. Bottas ha spiegato quanto la penalità sia stata eccessiva nei confronti di Fernando. “Un rimprovero o una bandiera bianconera potevano essere le opzioni per sanzionarlo”.
Il finlandese conclude sostenendo che questa penalità di 20 secondi su Fernando Alonso potrebbe limitare anche gli altri piloti nelle azioni in pista. “Penso che in futuro le persone avranno più paura di provare a giocare un po’ in questo modo“.
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Fonte: @F1