Con il 2024 alle porte, il CEO della McLaren Zak Brown, parla dei piani futuri del team per evitare tensioni tra Lando Norris e Oscar Piastri.
Anche in una stagione di alti e bassi, entrambi i piloti McLaren hanno dimostrato il massimo del loro potenziale, sforzandosi di riportare la squadra di Woking sui gradini del podio. Lando Norris, stella della McLaren dal 2019, e il rookie Oscar Piastri, hanno emozionato i fan papaya in tutto il mondo, anche se gli scontri in pista non sono mancati. In McLaren, il CEO Zak Brown e il team principal Andrea Stella, si preparano ad evitare la nascita di alcun tipo di tensione nel 2024, ma con due piloti così determinati e talentuosi, il compito potrebbe essere più difficile del previsto.
Il 2023 di Oscar e Lando
Sin dalle prime gare, le difficolta della MCL60 erano evidenti ma a metà stagione, grazie ai nuovi aggiornamenti, le prestazioni sono migliorate drasticamente. Il team ha chiuso la stagione al quarto posto nel mondiale costruttori, con nove podi totali. Questi risultati sono il frutto del lavoro della squadra e dei due piloti, Lando Norris e Oscar Piastri. Il primo ha dimostrato il proprio talento, tanto che il suo nome è spesso circolato negli ambienti Red Bull. Piastri, classe 2001, ha però dato del filo da torcere all’inglese, come in Qatar; l’australiano si è qualificato davanti al compagno di squadra e ha portato alla McLaren la prima e unica vittoria stagionale, seppure in una gara Sprint. Le ottime prestazioni di Piastri non sono una sorpresa, avendo vinto quasi tutti i campionati minori dove ha gareggiato. Nel 2024, Oscar e Lando dovranno dar prova di meritarsi entrambi il posto all’interno del team.
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Le parole di Zak Brown sul futuro dei suoi piloti
Dopo la vittoria nella sprint del Qatar, il CEO aveva definito Piastri come un “futuro campione del mondo“. Tuttavia, per Brown, questo non dovrebbe alterare gli equilibri all’interno della squadra: “non sono preoccupato (per il 2024). E’ chiaro che quando hai due piloti, uno batterà l’altro in alcuni weekend. Lando e Oscar sono molto competitivi e lo si nota pure all’interno del team. Sappiamo che ci sarà un giorno, prima o poi, dove penseranno prima di tutto ai propri interessi“. Il CEO però rassicura di avere tutto sotto controllo e si affida ciecamente al lavoro di Andrea Stella.
Il primo vero scontro tra i due piloti della McLaren è avvenuto a Monza, quando Lando e Oscar combattevano per la posizione nella prima chicane: “dopo Monza, che è stata la prima e unica volta che si sono toccati, ne abbiamo discusso tutti insieme per far si che non accada una seconda o terza volta. […] Bisogna capire la mentalità del pilota, quando, dove e come bisogna avvicinarsi. Se si fa al momento sbagliato non si fa altro che peggiorare la situazione.”
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Immagine di copertina: ©PlaneteF1.com
