La regola della Fia per evitare il traffico durante le qualifiche potrebbe portare a una situazione di caos durante il GP di Las Vegas: scopriamo perchè
Dal GP d’Italia, la Fia ha introdotto un nuovo provvedimento per regolare il traffico durante le qualifiche e questo potrebbe creare problemi a Las Vegas. Tutto nasce da una nuova direttiva volta ad evitare problemi con le vetture lente (mentre riscaldano le gomme) che vanno ad ostacolare le vetture nel giro secco.
In passato, i piloti avevano lamentato alla Fia i problemi di velocità mentre erano nel giro veloce. L’ostacolo della vettura lenta ha sempre spaventato i piloti perché, oltre ad abortire il giro, avrebbero potuto causare incidenti di non poco conto.
La Fia dunque ha imposto un tempo di percorrenza massimo nel giro di riscaldamento gomme. A Monza, quando la normativa è diventata vigente, non ci sono stati grandi problemi. Ma nonostante questo, i piloti, di comune accordo, hanno richiesto di non imporre il tempo massimo durante il Gran Premio di Singapore. Infatti, il circuito cittadino di Marina Bay avrebbe potuto creare problemi di gestione.
La normativa è ritornata vigente a Suzuka, ma ora ci si chiede se a Las Vegas dovrebbe essere seguito il tempo limite per il giro di riscaldamento durante le qualifiche. Si pensa, infatti, che se sui circuiti permanenti i vantaggi siano maggiori degli svantaggi, lo stesso non può dirsi per i circuiti cittadini.
Leggi anche: F1 | Sainz scommette su una nuova vittoria della Ferrari: ecco dove
In più a Las Vegas ci saranno inevitabilmente temperature molto basse. Motivo per cui i piloti avranno bisogno di molto più tempo per raggiungere la temperatura adatta con le gomme. “Su una pista come quella americana c’è bisogno di spingere di più sulle gomme, quindi i piloti potrebbero fare scelte molto diverse” sostiene Shovlin, direttore tecnico di pista della Mercedes.
“Il tempo su giro potrebbe essere molto più complicato se non si trova un buon distacco in uscita” ha proseguito Shovlin. Ma non è il solo a pensarla così. Infatti, a fargli eco è stato Fernando Alonso.
“Come ho già detto a Singapore, questo regolamento porta al prolungamento dell’attesa all’uscita dei box. Ma questo non è adatto per le vetture che guidiamo perché porta ad un surriscaldamento del motore. Questo potrebbe rendere le qualifiche obsolete” ha fermamente sostenuto il pilota spagnolo.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter