La situazione di Perez, dopo il GP del Qatar di F1, si fa più pesante: Christian Horner annuncia discussioni interne con il pilota.
Il GP del Qatar di F1 è stato un incubo per Sergio Perez e Christian Horner vuole vederci chiaro. Il team principal Red Bull annuncia il bisogno di sedersi ad un tavolo con il pilota messicano e cercare di risolvere suoi recenti problemi in pista. In vista del triple header americano, la squadra austriaca non vuole perdere ulteriori punti.
Più penalità che punti ottenuti, questo il pessimo bilancio degli ultimi Gran Premi, per Sergio Perez. Il pilota messicano, che dopo il secondo posto a Monza sembrava essersi definitivamente ripreso, è di nuovo in una spirale negativa. Poco concentrato, poco incisivo e molto impreciso, con ben tre penalità per track limits ricevute in Qatar.
“Penso che dobbiamo sederci con Checo [Perez] e parlare con lui – ha dichiarato Christian Horner a fine gara – sappiamo di cosa è capace ed è evidente non sia in forma, ultimamente. Abbiamo disperato bisogno ritrovi le sue prestazioni, affinché mantenga il secondo posto in Classifica Piloti. È frustrante abbia portato a casa soltanto un punto in questo weekend“.
Problema della macchina o del pilota?
Interrogato sulle problematiche riscontrate dal suo pilota e se queste siano legate alla monoposto o ad una sua condizione mentale, Horner è chiaro: “Quando cadi in una spirale del genere, le due cose si intrecciano. Credo che, talvolta, ci sia bisogno di fermarsi, mettere un freno a questo carosello negativo e ricominciare dalle basi“.
Il team principal non nasconde che la discrepanza di prestazioni con il compagno di squadra giochi un ruolo negativo sulla psicologia del suo pilota: “Probabile che stia mettendo tutta la pressione su sé stesso. Ma la cosa importante, per noi, era vincere entrambi i Campionati e lo abbiamo fatto. Ora l’obiettivo è finire in prima e seconda posizione in Classifica Piloti“.
“McLaren, Mercedes e Ferrari vedono i loro piloti vicini, in classifica – continua Horner – Noi eravamo così ad inizio stagione, dobbiamo solo far sì che Checo ritrovi la forma delle prime gare. È questione sia fisica che mentale e ho sentito che lui si sta facendo aiutare da un mental coach, da questo punto di vista. Dobbiamo sbloccargli la fiducia in sé stesso“.
Red Bull non è pronta a sostituirlo
Nelle scorse settimane, si sono rincorse le voci di un eventuale cambio in Red Bull, con Perez messo da parte a favore di Daniel Ricciardo o Liam Lawson. Christian Horner, in merito, esprime un po’ di frustrazione: “Il punto è che noi sappiamo di cosa Perez sia capace. L’anno scorso e anche in questa stagione ha dato il suo contributo per i nostri Campionati. Noi siamo alla disperata ricerca di quella formula, per il nostro team“.
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“Non possiamo permetterci una separazione, al momento – spiega Christian Horner – L’anno prossimo la griglia continuerà a compattarsi e abbiamo bisogno che entrambi i piloti si esprimano al massimo delle loro capacità. I media sono certo continueranno a tartassarlo, ma noi vogliamo che raggiunga le prestazioni di cui è capace“.
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