Continuano le polemiche sui track limits: secondo Sergio Perez la F1 è sembrata molto brutta a causa delle modifiche last minute
Tra i mille problemi del GP del Qatar, uno dei più controversi continua ad essere la questione dei limiti di pista. Infatti, anche Sergio Perez si è unito al coro delle polemiche sui track limits e, come Lance Stroll, ha sostenuto che la F1 è sembrata “davvero molto brutta” a causa delle eccessive cancellazioni di tempi sul giro e di conseguenti penalità.
Dopo l’allarme di Pirelli sulla sicurezza dei cordoli per le gomme, la Fia ha raggirato il problema restringendo una parte della pista di 80 cm. Questo ha causato non pochi problemi ai piloti che si sono visti cancellare i tempi messi a segno durante la qualifica e poi durante la gara.
Tutto ciò ha portato problemi per stabilire la griglia di partenza e a una serie di penalità durante la gara. Uno dei piloti penalizzati è stato proprio Perez. Durante la gara, infatti, il messicano ha ricevuto ben tre penalità per non aver rispettato i track limits.
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“Sembrava uno scherzo la questione dei track limits. La gestione è stata assolutamente complicata. Credo sia stato davvero negativo trovare delle soluzioni all’ultimo minuto. Non è stato bello da vedere“. Così Perez ha commentato la gestione della F1 durante il GP del Qatar.
Ma nonostante la polemica, il messicano è consapevole che anche lui non ha fatto un buon lavoro con la sua monoposto. “Sicuramente se alcuni piloti ci sono riusciti, potevo farcela anche io. Ma ha avuto molte difficoltà per controllare i limiti della pista. Sono molto deluso da me stesso e mi dispiace aver deluso la squadra. Questo weekend è da dimenticare” ha continuato Perez.
Nonostante tutte le difficoltà incontrate durante la stagione, il messicano rimane fiducioso e continua a dirsi convinto di riuscire a concludere il campionato al secondo posto, per laurearsi vice-campione del mondo.
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