Negli ultimi giorni sembra sempre più imminente il rinnovo di contratto di Pirelli con la F1. Ecco perchè la FIA l’avrebbe preferita alla Bridgestone, che in estate sembrava essere la candidata più accreditata.
La FIA deve decidere chi sarà il fornitore di pneumatici nel triennio 2025-2027. Il tempo a disposizione, dunque, non è molto. Durante l’anno erano trapelate voci a riguardo alle due principali candidate: Pirelli, attuale fornitore unico dal 2011, e Bridgestone. Soprattutto nel periodo estivo, sembrava proprio quest’ultima ad essere la più accreditata. Negli ultimi giorni, però, diversi rumors confermano l’azienda italiana essere nettamente favorita: il rinnovo di contratto con la F1 (e categorie minori) da parte di Pirelli potrebbe essere ufficializzato già durante la prossima settimana.
Le motivazioni dietro a questa scelta
Le ragioni legate a questa decisione sono sia di natura tecnica, sia legate alle tempistiche. Le auto di Formula 1 di oggi, infatti, sviluppano carichi aerodinamici mai visti prima uniti a velocità molto elevate. Non è un caso, infatti, che Pirelli abbia dovuto anticipare l’introduzione degli nuovi pneumatici, i quali avrebbero dovuto debuttare all’inizio della prossima stagione, ma sono stati utilizzati a partire già da Silverstone proprio per le dure sollecitazioni a cui già erano sottoposte le coperture.
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Considerando, quindi, l’alto carico sviluppato dalle monoposto, il loro elevato peso e i pochi mesi a disposizione, è probabile che il CEO di Formula 1 abbia deciso di intraprendere la strada più sicura: rinnovare con Pirelli. Il produttore italiano, infatti, ha certamente più esperienza recente di Bridgestone nonchè una buona base di lavoro. Un altro interrogativo è il cambio regolamentare previsto per il 2026, che potrebbe ulteriormente complicare lo sviluppo degli pneumatici di Bridgestone.
Nel 2028 subentra Bridgestone?
Alcune fonti interne al paddock dichiarano che il contratto con Pirelli non dovrebbe essere prolungato ulteriormente. Il fornitore italiano, quindi, potrebbe continuare a fornire gli pneumatici fino al 2027 (o il 2028, se l’opzione per quell’anno dovesse essere sfruttata). Successivamente potrebbe subentrare proprio Bridgestone, che avrebbe così abbastanza tempo per sviluppare nella maniera corretta i propri pneumatici.
Fonte immagine di copertina: F1ingenerale.com
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