Dopo il difficile GP di Austin per la McLaren, Alain Prost, quattro volte campione del mondo F1, ha criticato aspramente Lando Norris, non ritenendolo all’altezza della lotta mondiale.
All’indomani del GP degli USA, sul circuito del COTA, in Texas, gli addetti ai lavori tirano le somme in vista del rush finale che inizierà nel prossimo week-end in Messico. Cinque gare che ci consegneranno il pilota e la scuderia campioni del Mondo.
Si avvia verso la conclusione una stagione particolarmente rocambolesca, piena di colpi di scena e combattuta come non mai negli ultimi anni. Da Miami in poi, la McLaren ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per inseguire i titoli mondiali, scendendo in campo con la monoposto più veloce di tutto il paddock.
TROPPI ERRORI PER LANDO
Norris, dal canto suo, non sempre ha contribuito attivamente alla rincorsa mondiale della propria scuderia. Ed anzi, spesso, ha rischiato di comprometterla definitivamente. Dopo il difficile GP di Austin, Lando vede sempre più lontane le possibilità di titolo iridato, allontanandosi ancora da Max Verstappen.
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Quando mancano cinque gare al termine, il distacco tra i due si è allargato a 57 punti. Pochi, si potrebbe pensare, dati i quasi 200 punti a disposizione. Eppure lo sfidante, Max, ha dimostrato ancora una volta di avere le idee ben chiare e di non essere intenzionato a lasciare punti per strada, nonostante una vettura inferiore. Le sensazioni, alla vigilia del GP a Città del Messico, sono negative in casa McLaren, tenendo conto anche della parallela crescita della Ferrari.
Una scuderia, la McLaren, che ha fatto enormi passi in avanti da quando Fernando Alonso la definiva inguidabile nel 2017. Eppure, sembra ancora una scuderia troppo acerba, con piloti poco maturi, quantomeno per lottare con gente affamata come Max e il team Red Bull.
ALAIN PROST DURO SU NORRIS
Sulla questione Norris si è espresso un ex pilota McLaren, che di titoli iridati ne annovera ben quattro: Alain Prost.
Non si risparmia, il francese, che sull’attuale numero 4 McLaren ha più di una critica da muovere, lanciando subito uno scomodo paragone con Lewis Hamilton. «Se si prende Hamilton, lui sì che è in grado di scendere in pista e vincere da solo il campionato. Norris è diverso – continua Prost – Ha bisogno di avere la macchina migliore e i team orders a favore per poter lottare per il mondiale. E probabilmente fallirebbe anche in quel caso. È inutile!»
Per Prost, dunque, Norris è lontano anni luce dalla maturità necessaria per la lotta mondiale, soprattutto se contro Verstappen. Lando, reduce da un nuovo record, diventando il pilota ad aver fatto segnare più punti con la McLaren nell’intera storia della scuderia, non può più accontentarsi. L’obiettivo, ora, deve essere quello di lottare davvero per qualcosa di grande. In caso contrario, probabilmente, questo magnifico mondiale 2024 passerà alla storia come l’ennesima, fugace illusione di un simpatico ragazzo alla guida della miglior monoposto in griglia.
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