Sabato non brillante per Carlos Sainz che perde delle occasioni sia nella gara Sprint che nelle Qualifiche del GP della Cina.
Sicuramente non una delle migliori performance di Carlos Sainz che, quest’anno, ci ha abituati alla miglior versione di sé. Sconfitto dai rivali diretti nella gara Sprint e falloso nelle Qualifiche del GP della Cina, lo spagnolo avrà qualcosa su cui lavorare per la gara di domani.
In una prima fase della gara Sprint il pilota della rossa ha cercato di insidiare Max Verstappen che, però, ha ben presto presto il largo. A quel punto Sainz si è dovuto accodare ad Alonso che ha fatto da tappo per i tre piloti dietro di lui. Solo negli ultimi giri il più giovane dei due spagnoli ha potuto sferrare l’attacco.
Alonso, però, si è difeso ricevendo poi una penalità per aver causato una collisione che ha danneggiato la monoposto #55. Questo, combinato al contatto con Leclerc e all’usura della gomma nella fase di attacco a Verstappen, ha fermato Sainz in quinta posizione, proprio dietro al monegasco.
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Il madrileno si è poi lanciato nel secondo appuntamento di giornata: la qualifica. Nessun particolare problema in Q1, mentre in Q2 il pilota della rossa ci ha fatto allarmare: nell’approcciare l’ultima curva, il pilota #55 è andato troppo largo, passando sulla ghiaia e toccando il muro sul lato opposto.
Nessuna grave conseguenza per la sua monoposto e, dopo un cambio d’ala anteriore, lo spagnolo ha continuato a girare. Nonostante ciò la Ferrari pecca ancora di velocità sul giro secco, per cui Leclerc e Sainz si sono accontentati rispettivamente della sesta e settima posizione.
Le parole di Sainz ai microfoni di Sky
Interrogato da Mara Sangiorgio, lo spagnolo ha innanzitutto parlato dell’errore in Q2 e di come è riuscito a limitare i danni:
“Molto semplicemente è un errore del pilota. Ho preso il cordolo all’interno, mi ha spinto un po’ fuori così ho toccato la ghiaia e ho fatto un testacoda. Non è ideale farlo in qualifica, ma penso di aver recuperato bene dopo quel momento. Quando ho visto che andavo verso il muro ho girato la macchina all’ultimo momento per impattare con un angolo che mi permetteva di far soffrire meno il posteriore. Quello mi ha permesso di continuare, non era facile“, queste le sue parole a fine qualifica.
La giornalista italiana ha poi chiesto a Sainz se si aspettassero tutta questa fatica nelle qualifiche e lo spagnolo ha risposto: “Già in FP1 avevamo visto che non eravamo velocissimi questo weekend sul giro secco. Questo è un circuito con molte curve lunghe di media e alta velocità ed è dove facciamo più fatica come a Suzuka. Non mi sorprende, ma spero che in gara possiamo fare meglio”.
Infine, dopo il contatto con Leclerc durante la gara Sprint, il pilota #55 ha assicurato che i due hanno già avuto modo di confrontarsi e di chiarirsi.
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Crediti immagine di copertina: @ScuderiaFerrari