Giunge al termine la sedicesima tappa del mondiale di F1 e il GP di Monza lascia l’amaro in bocca per la Racing Bulls: ritiro di Yuki Tsunoda per un contatto e 15 secondi di penalità per Daniel Ricciardo.
Il GP di Monza, sedicesima tappa del campionato di F1, termina con un risultato amaro per entrambi i piloti della Visa Cash App Racing Bulls, i quali fin dall’inizio erano chiamati a una gara in rimonta ma terminata con 0 punti sia per il giapponese Yuki Tsunoda che per l’australiano Daniel Ricciardo.
Tsunoda, partito in sedicesima casella, si è ritirato al settimo giro a causa di un contatto precedentemente avvenuto con il pilota della Haas Nico Hulkenberg, che ha danneggiato il fondo e reso la macchina inguidabile. Nonostante il ritiro, il giapponese è positivo per i prossimi weekend di gara: “Abbiamo Baku e Singapore [dopo Monza], la nostra macchina dovrebbe performare bene lì, quindi ci attendono buoni weekend davanti a noi“.
Daniel Ricciardo, partito in dodicesima posizione, conclude il GP d’Italia in tredicesima posizione. Una posizione persa rispetto alla partenza, ma due penalità collezionate: una di 5 secondi, dopo aver mandato fuori pista Nico Hulkenberg nel corso dell’ottavo giro, e un’altra di 10 secondi per non aver scontato correttamente i cinque secondi attraverso lo “stop & go” durante il pit stop.
Nonostante i 15 secondi di penalità totali, l’australiano è riuscito a tenere un buon ritmo per tutta la gara, ma ciò non è bastato per poter concludere in zona punti: “Oggi non siamo stati abbastanza veloci. Mi stavo godendo la lotta ruota a ruota a inizio gara, ma ci siamo toccati [con Hulkenberg] in curva 8. Gli ho parlato dopo la gara, pensavo di avergli lasciato abbastanza spazio e mi sono scusato. La macchina era ok [dopo il contatto] e abbiamo spinto il più possibile. Eravamo vicini a ottenere punti“.
Una gara “dettata” da Hulkenberg
Il Team Principal della Racing Bulls, Laurent Mekies, ha commentato la gara definendola “dettata” da Hulkenberg, prima per il contatto con Tsunoda e poi per quello con Ricciardo: “Avremo qualche giorno per vedere quali lezioni abbiamo imparato da questo weekend, specialmente per il pacchetto di aggiornamenti che arriverà in Azerbaigian. Anche senza penalità, sarebbe stato difficile per Daniel finire in zona punti. Dobbiamo tornare in testa tra i midfield team“.
Finito il GP di Monza, per la Racing Bulls la testa è subito rivolta al diciassettesimo Gran Premio del campionato di F1, il GP d’Azerbaigian, che l’anno scorso finì con il ritiro di Nyck de Vries e il decimo posto di Yuki Tsunoda.
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