Febbraio 12, 2025
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F1 | Rai in trattativa con Liberty Media per i diritti televisivi della F1, a partire dal 2026

Stando a clamorose indiscrezioni, la Rai starebbe provando ad acquisire i diritti televisivi della F1 a partire dalla stagione 2026

F1 e Rai, un binomio che a cavallo degli anni 2000 ha tenuto centinaia di migliaia di tifosi ed appassionati incollati alla TV ad ora di pranzo. L’emittente di stato ha contribuito fortemente alla crescita dello sport: dagli anni del dominio Ferrari, passando per il debutto e i primi mondiali di campioni del calibro di Alonso e Hamilton. Ora, dopo anni di lontananza dal Circus, la Rai sarebbe al lavoro per acquisire di nuovo i diritti televisivi della F1, a partire dal 2026.

Schumacher Barrichello
Schumacher e Barrichello festeggiano uno dei tanti podi condivisi durante il dominio Ferrari (Crediti: F1 Archive)

RAI di nuovo in pista dopo 8 anni

Per chi, come me, è nato negli anni ’90, il primo ricordo della F1 è inevitabilmente legato alle telecronache di Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli su Rai 1. Gli anni in cui il Kaiser Schumacher, a bordo della sua Ferrari lasciava le briciole al resto della griglia, facendo risuonare l’inno di Mameli su ogni podio.

Come tanti aspetti della vita di un italiano, la F1 era entrata a far parte di una routine domenicale a cui era difficile rinunciare. E, così, quando Sky per la prima volta mostrò interesse per il Circus, nel 2017, più di qualcuno si ritrovò a storcere il naso. La classica “nostalgia all’italiana” iniziava a serpeggiare tra i pensieri degli appassionati, pronti a rinnegare lo sport per un semplice cambio di emittente.

Tutto questo, prima di accorgersi dell’immenso contributo dato da Sky per riportare in auge uno sport particolarmente elitario come la F1. Negli anni del declino Ferrari, infatti, segnati dalla nascita di campioni come Hamilton, Alonso, Vettel e Verstappen, il duro compito di tenere incollati al divano gli appassionati e crearne di nuovi, era tutt’altro che impresa da poco. E, con buona pace dei nostalgici, anche (e soprattutto) grazie al contributo di personalità carismatiche e preparate, da Carlo Vanzini a Matteo Bobbi, Sky c’è riuscita anche estremamente bene.

Vanzini Leclerc
Il forte impegno e la straripante energia colma di passione di Carlo Vanzini e del suo team hanno aiutato a riaccendere la passione e la voglia di F1 degli italiani (Crediti: SkySportF1)

La fan base è aumentata negli anni, la passione negli italiani si è riaccesa e l’animo dei Tifosi è tornato a scaldarsi. Proprio per questo, la RAI avrebbe deciso di fare un passo indietro e riacquisire i diritti televisivi legati alla F1, a partire dalla stagione 2026.


Leggi anche: Stefano Domenicali rassicura: “La F1 nel 2026 continuerà a essere divertente”


A quanto si apprende, infatti, Liberty Media sarebbe poco soddisfatta dei risultati ottenuti con Sky, con ascolti sotto le aspettative. Proprio per questo la porta per il ritorno in RAI della F1 sembra più aperta del previsto.

D’altronde, l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello, unita alle premesse pregne di competitività della Ferrari, potrebbero portare ad una ulteriore crescita di attrattiva per il Circus in Italia. Allo stato dei fatti, Sky possiede ancora i diritti televisivi per i GP della F1 e lo farà fino al 2027. Ma, ciò non toglie, che dinamiche esterne possano portare a convincere Liberty Media a chiudere un nuovo contratto già dal prossimo anno.

Hamilton arrivo Maranello F40
L’arrivo di Hamilton a Maranello potrebbe attirare una fetta di pubblico ancora maggiore dal prossimo anno (Crediti: @ScuderiaFerrariHP)

Riportare in chiaro la F1 significa inevitabilmente attirare più spettatori, contando anche i numerosi “nostalgici” di cui parlato ad inizio articolo. Mentre si attende un’eventuale decisione, per la prossima stagione la F1 continuerà ad essere trasmessa, in Italia, da Sky e Now TV. Come ogni anno, anche nel 2025, inoltre, alcune gare (su tutte le tappe italiane di Monza ed Imola) saranno visibili anche in chiaro su TV8.


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