F1 | Ricciardo sul suo futuro in F1: “Non sento nessuna pressione”

Ricciardo ha ammesso di non sentire nessuna pressione sul suo futuro in F1, ma la riconferma della RB sembra essere ancora lontana.

Le scarse prestazioni di Ricciardo nelle prime gare di questa stagione stanno mettendo a rischio il suo futuro in F1 per gli ultimi Gran Premi del 2024. Il pilota Racing Bulls potrebbe lasciare definitivamente il mondo Red Bull e il suo posto potrebbe essere preso dal giovane talento Liam Lawson.

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Ricciardo sul suo futuro in F1: “Non sento nessuna pressione” (Credit: @visacashapprb, Instagram)

I dubbi sull’australiano sono sorti dopo le prestazioni di questa stagione. Ricciardo ha faticato molto nelle prime gare a tenere il passo del proprio compagno di squadra, Yuki Tsunoda, che, a differenza sua, sembra volare con la sua monoposto.

Grazie alle ottime performance il pilota giapponese, infatti, ha firmato un’estensione del contratto all’inizio della stagione. Invece per Ricciardo la situazione è completamente diversa. I suoi risultati stanno mettendo a rischio non solo il suo posto nel 2025 ma anche quello per le restanti gare del 2024.

Con Helmut Marko che vuole vedere ad ogni costo Liam Lawson su una loro vettura nel 2025 e con il rendimento di Ricciardo in queste gare, il neozelandese potrebbe essere a bordo di una Red Bull già nel 2024.


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Durante le interviste con i media alle domande sul suo futuro, Ricciardo ha dichiarato di essere tranquillo e di non sentire nessuna pressione per gli ultimi GP della stagione.

Credo di non avere nessun problema per il resto della stagione. Sono stato in questa situazione abbastanza a lungo. Se continuo a dare il meglio di me e performare bene, non ci sarà nessun motivo per licenziarmi. Se le mie prestazioni sono buone, non ho nessuna paura“.

Continuerò a fare bene per me. Devo concentrarmi su me stesso e non lasciarmi influenzare da questa situazione. Non mi importa quello che si dice, quello che mi interessa è cosa fanno le mie mani e i miei piedi quando guido“.

Fino ad oggi, non sento nessuna pressione particolare”, ha spiegato il pilota della Visa Cash App Racing Bulls. “Non c’è mai stata la situazione in cui qualcuno mi prendesse da parte per dirmi: ‘Fai questo, altrimenti…’“.

So cosa mi è stato chiesto di fare e non è necessario che mi vengano a fare determinati discorsi. Conosco Helmut da molto tempo e so quali richieste fa ad un pilota.

Mi ha messo ulteriore pressione addosso o è stato irragionevole? No. Mi sento come prima ma sono consapevole di quello che devo fare per rimanere in F1“.


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Crediti immagine di copertina: @visacashapprb

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