Se ti stai avvicinando sempre di più alla F1, ecco per te dieci tra le migliori gare dell’era moderna che dovresti assolutamente recuperare.
Nel corso delle annate, la Formula 1 ha sempre regalato gare di grande spettacolo, tra sorpassi, colpi di scena e lotte fino alla bandiera a scacchi. Ecco dieci delle migliori gare della storia recente della F1, che hanno fatto innamorare milioni di spettatori a questo meraviglioso sport.
GP Brasile 2007 (Vincitore: Kimi Raikkonen)
Anche nel 2007 il GP brasiliano occupa l’ultima casella. A contendersi il mondiale sono i due piloti McLaren, Hamilton ed Alonso, e Kimi Raikkonen su Ferrari. L’esordiente britannico è 4 punti davanti al compagno di squadra, e 7 davanti al finlandese. Grazie ad una gara magistrale, il pilota del team italiano porta a casa la vittoria, davanti a Massa ed Alonso. Hamilton conclude solo settimo, dopo aver tentato più volte la rimonta con tanti sorpassi. Grazie alla vittoria, Kimi Raikkonen si laurea campione del mondo, dopo una seconda parte di stagione magistrale.
GP Germania 2019 (Vincitore: Max Verstappen)
In una Hockenheim bagnata succede di tutto. Molteplici piloti a muro, come Bottas e Hulkenberg, Leclerc e Hamilton in ghiaia. Per l’allora cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton diversi errori, che ne compromettono la gara e non permettono alla Mercedes di vincere a casa propria. A vincere il GP sarà Max Verstappen, che chiude davanti a Vettel, partito ventesimo, e Kvyat. Questa è sicuramente una delle migliori dieci gare della storia della F1: è stata infatti votata come migliore della stagione e del decennio tramite un sondaggio sul sito ufficiale della Formula 1.
GP Brasile 2008 (Vincitore: Felipe Massa)
Ultimo gran premio della stagione, due contendenti ancora in gara per il titolo iridato. Felipe Massa con la Ferrari e Lewis Hamilton su McLaren. Prima del semaforo verde la classifica dice che i punti di distacco tra i due sono sette, con il britannico davanti. Dopo quasi 70 giri che hanno visto Hamilton comodamente in posizione per vincere il titolo, su pista bagnata l’inglese viene passato da Vettel dopo un errore, mettendo Massa, saldamente in prima posizione, nella condizione di vincere il mondiale. Negli ultimi due giri, non sembra esserci più speranza per Hamilton. Poco prima della bandiera a scacchi, la pioggia si intensifica notevolmente, e i piloti rimasti con gomme da asciutto iniziano a faticare terribilmente. Uno di questi è Timo Glock, pilota Toyota, che si trova in quinta posizione, salvo poi subire il sorpasso dal britannico che va a conquistare il suo primo titolo mondiale, scippandolo al brasiliano della Ferrari proprio nell’ultima curva, quando i meccanici italiani già festeggiavano.
GP Russia 2021 (Vincitore: Lewis Hamilton)
Grazie ad una qualifica bagnata, si parte con una top 3 inedita, composta da Norris, Sainz e Russell. Dopo i primi giri di lotta tra Sainz e Norris per la prima posizione, lo spagnolo usura troppo le gomme, e la Ferrari cala di prestazione. Successivamente ai pit stop, Norris rimane in testa ma Hamilton riesce a risalire in seconda. A stravolgere tutto sarà la pioggia, che arriva piano e poi si abbatte tempestivamente. Mentre quasi tutti scelgono di rientrare ai box, Lando Norris sceglie di rimanere fuori, confidando che la pioggia rimanga leggera. Come detto non sarà così, con il pilota McLaren che perde l’occasione di vincere quella che sarebbe stata la sua prima e unica vittoria in carriera. A vincere sarà Lewis Hamilton, alla centesima vittoria in carriera, con dietro Verstappen, autore di un’ottima rimonta dall’ultima posizione, e Carlos Sainz. Il secondo posto dell’olandese, ottenuto grazie alla rimonta ma soprattutto all’ottimo tempismo nel pit stop di fine gara, risulterà fondamentale per la vittoria del mondiale.
GP Canada 2011 (Vincitore: Jenson Button)
Il campione del mondo 2009 vince una gara incredibile, durata più di tre ore a causa del maltempo. All’ottavo giro deve rientrare ai box dopo un contatto con il compagno di squadra Hamilton, costretto al ritiro. Pochi giri dopo gli viene inflitta una penalità drive-through, per aver superato il limite di velocità in pit-lane. La gara viene interrotta per quasi due ore per via delle condizioni torrenziali, e poco dopo la ripartenza molti piloti azzardano le gomme da asciutto. Button è costretto ad un altro pit stop dopo una foratura causata da un contatto con il ferrarista Alonso. Dopo una safety car causata da Heidfeld, Button riesce a risalire il traffico e a vincere una tra le dieci migliori gare della storia della F1.
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GP Bahrain 2019 (Vincitore: Lewis Hamilton)
1-2 Ferrari in qualifica, con Leclerc davanti a Vettel e Hamilton. Dopo una gara dominata dal monegasco, caratterizzata da molti ritiri, ben 4, e vari incidenti di gara, lo stesso Leclerc si deve accontentare di un podio. Doppietta Mercedes davanti a lui, per via di un cortocircuito alla centralina che ne ha limitato la potenza per il finale di gara. Prima del problema elettrico, il ferrarista aveva circa 9 secondi di vantaggio su Hamilton in seconda posizione. Si tratta del primo podio in carriera per Charles Leclerc, nonostante sia un terzo posto che sa amaro.
GP Germania 2018 (Vincitore: Lewis Hamilton)
Anche per questa gara, l’amaro in bocca l’hanno avuto i tifosi della Ferrari. Dopo un gran giro nel Q3, Vettel conquista la pole position. Per 50 giri, il tedesco riesce a mantenere solidamente la testa della gara, nonostante l’agguerrita rimonta di Lewis Hamilton, partito quattordicesimo. Al cinquantunesimo giro Sebastian Vettel perde il controllo della sua Ferrari e si ritrova nel muro: Safety Car in pista. Questo incidente spiana la strada a Hamilton per la sua sessantaseiesima vittoria in F1, davanti a Bottas e Raikkonen, e determina il sorpasso del britannico nei confronti di Vettel nel campionato piloti. Sia per la spettacolarità dell’evento che per l’importanza che il suo risultato ha avuto, questa è da considerarsi una delle migliori dieci gare di sempre della F1.
GP Abu Dhabi 2021 (Vincitore: Max Verstappen)
Una delle gare più discusse di sempre. Ultima della stagione 2021, che deciderà il mondiale. Se lo giocano Lewis Hamilton e Max Verstappen, che arrivano all’appuntamento a pari punti. Dopo la pole position dell’olandese, il britannico su Mercedes domina la gara, mostrando miglior passo su tutte le mescole. Dopo una strenua difesa del compagno di squadra Sergio Pérez sul britannico, Verstappen riesce a rifarsi un minimo sotto a Hamilton, senza riuscire però ad attaccarlo. A pochissimi giri dalla fine, viene chiamata una Safety Car, e il leader della gara Hamilton decide di non cambiare le gomme, pensando che la gara non ripartirà. Verstappen mette le soft e rientra secondo. La gara viene fatta ripartire dai commissari, con non poche polemiche. L’olandese, con gomme molto più fresche supera Hamilton nell’unico giro a disposizione, e va a vincere il suo primo titolo iridato.
GP Brasile 2012 (Vincitore: Jenson Button)
Si arriva all’ultima gara della stagione con due piloti ancora in corsa per il mondiale: Sebastian Vettel su Red Bull e Fernando Alonso con Ferrari. Gara caratterizzata da un inaspettata pioggia, che condiziona il risultato finale. Vettel termina al sesto posto la gara, abbastanza per fargli vincere il suo terzo mondiale consecutivo. Alonso, a cui serviva una vittoria, chiude in seconda posizione dietro Button, dopo una gara che non ha mai dato l’impressione di poter vincere.
GP Abu Dhabi 2010 (Vincitore: Sebastian Vettel)
Ultima gara della stagione, quattro piloti ancora in corsa per il titolo. Entrambi i piloti Red Bull, Mark Webber e Sebastian Vettel, il ferrarista Fernando Alonso, e Lewis Hamilton su McLaren. A guidare la classifica mondiale era lo spagnolo, seguito dall’australiano e dal tedesco. Alonso rimane bloccato per tre quarti di gara dietro le due Renault di Kubica e Petrov, mentre Vettel andrà a vincere davanti a Hamilton e Button. Webber chiuderà ottavo, subito dietro Alonso. Grazie alla sua vittoria, e ai peggiori risultati degli avversari, Sebastian Vettel si laurea campione del mondo di F1 per la prima volta nella sua carriera.
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Immagine di copertina: credit cnn.com
