La telemetria di Monaco certifica la bontà del terzo settore di Verstappen che vale la sua prima pole position nel Principato.
Le qualifiche del GP di Monaco difficilmente deludono e spesso rappresentano il momento chiave del weekend nel Principato. Contro tutte le aspettative al termine del secondo settore, Max Verstappen conquista sua prima partenza al palo a Montecarlo. L’olandese recupera ben 288 millesimi nel terzo settore su Fernando Alonso che, come lui stesso ha dichiarato, di più non poteva fare. In casa Ferrari, invece, Charles Leclerc ha fermato il cronometro ad un solo decimo di ritardo dal Campione del Mondo in carica. Il #16 ha estratto dalla sua SF23 il massimo che, però, è bastato solo per la terza posizione. Con l’ausilio della telemetria siamo in grado di analizzare come Max Verstappen è riuscito a conquistare la pole position a Monaco con un super terzo settore.
Alonso oltre il limite ma non basta
Fernando Alonso prova tutto il possibile per posizionare la sua Aston Martin #14 davanti a tutti a Montecarlo. Lo spagnolo effettua un giro perfetto che, a meno di un minuto dal termine, lo classifica in prima posizione. Nel confronto con il giro pole di Verstappen, notiamo come l’asturiano abbia guadagnato 146 millesimi nel primo settore. La sua Aston Martin nel corso delle qualifiche si è sempre ben comportata nel primo settore, riuscendo a scaricare a terra in modo molto efficace la potenza del propulsore Mercedes. Un ulteriore punto di forza che la AMR23 condivide con la RB19 è la stabilità in curva con le imperfezioni dell’asfalto di Monaco. L’asturiano percorre in modo ineccepibile il tratto tra la curva Massenet e Mirabeau, riuscendo a mettere un buon distacco tra sè e Verstappen.
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Il secondo settore stabilizza maggiormente le prestazioni tra i due Campioni del Mondo, con ancora Alonso a risultare il più veloce per soli 0.058s. Al termine della seconda parte del tracciato una pole position di Verstappen sembrava altamente improbabile. L’alfiere Red Bull percorre la chicane delle piscine e la Rascasse con velocità minime e massime maggiori. Successivamente, tocca il muro sia in uscita dalla Anthony Noghes che sul rettilineo principale. Nel team radio lamenta subito il contatto e rimane quasi incredulo alla notizia della pole position conquistata. Chiude il giro con un tempo di 1:13.365 contro l’1:13.449 di Fernando Alonso.
Leclerc quasi alla pari di Verstappen
La telemetria del giro di Charles Leclerc mostra come il monegasco abbia fatto quanto possibile per piazzarsi il più avanti possibile in qualifica. Il pilota Ferrari paga un distacco di nove millesimi da Verstappen nel primo settore. La sua SF23 ha mostrato nel corso del weekend un particolare nervosismo nella sezione tra curva 2 e curva 5. Al termine della FP3 sull’auto #16 sono stati effettuati dei cambi di set-up proprio per andare verso le richieste del pilota di casa. Nel secondo settore Leclerc è complessivamente più veloce di Verstappen di 32 millesimi. Il monegasco è più veloce tra la curva del Portier e la Nouvelle Chicane ma paga il gran terzo settore dell’#1. Nell’ultima sezione del tracciato Leclerc accusa uno svantaggio di 0.129 millesimi nonostate il Campione del Mondo abbia avuto due contatti con le barriere.
Leclerc partirà dalla sesta posizione a causa della penalità rimediata dopo l’impeding ai danni di Lando Norris. L’inglese durante il suo ultimo giro lanciato ha trovato la Ferrari in traiettoria sotto al tunnel e, dopo la convocazione con i commissari, questi ultimi hanno optato per tre posizioni in griglia. Effettuare dei sorpassi a Montecarlo non è semplice, ma la strategia e la probabilità di pioggia possono aiutare il pilota di casa a risalire alcune posizioni.
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Immagine di copertina: Red Bull Racing