Si è conclusa l’ultima sessione di test pre-stagionali della F1. Scopriamo il lavoro delle squadra in vista del primo Gran Premio del 2024.
Si concludono così i test F1 in Bahrain: Charles Leclerc guida la classifica, dietro di lui George Russell e Zhou Guanyu. La Red Bull di Verstappen sfila davanti a tutti con un passo gara da capo giro ma le due Ferrari non sono così lontane. Ecco la nostra sintesi dell’ultima sessione di test del 2024.
Alle 10.00 del mattino in Bahrain (ore 8.00 italiane) si sono spenti i semafori per l’ultima sessione di test pre-stagionali. Tuttavia, solo poche vetture sono riuscite a scendere in pista perché, dopo pochi minuti, è stata sventolata la bandiera rossa. Nella stessa curva del giorno precedente, Sergio Perez ha sollevato un tombino e la sessione è stata sospesa. Per fortuna la macchina del messicano non ha riportato gravi danni, al contrario di quella di Charles Leclerc la giornata precedente. I piloti sono tornati in pista alle 9.45 ore italiane, per proseguire senza sosta fino alle 17.00.
Ferrari VS Red Bull nei test F1 del Bahrain
Nell’ultimo giorno di test, la Red Bull si conferma l’avversaria da battere. Sergio Perez ha concluso in seconda posizione nella sessione mattutina ma il suo passo sulle hard è rimasto costante, rimanendo sempre sull‘1.38. Il messicano sembra aver risolto alcuni dei problemi sorti il giorno precedente ma la sua guida non appare ancora totalmente fluida con la nuova RB20. Al contrario, il tre volte campione del mondo Max Verstappen ha, ancora una volta, dato prova di essere l’uomo da inseguire questa stagione. L’olandese ha iniziato il pomeriggio con un time attack con la gomma media, registrando un tempo dell’1.30. Successivamente, in casa red Bull si sono dedicati esclusivamente al long run, in cui Verstappen ha annientato la concorrenza. Per dodici giri di fila si è mantenuto sull’1.37 basso, migliorandosi giro dopo giro.
La Rossa di Carlos Sainz è stata tra le prime vetture a scendere in pista la mattina. Lo spagnolo aveva registrato il miglior tempo in pista fino ad allora (1.32.017) prima che venisse migliorato da Leclerc. Nella sessione mattutina, in casa Ferrari si sono dedicati alla simulazione del passo gara. I tempi dello spagnolo si sono mantenuti sempre sull’1.38, in linea con quelli di Checo Perez. Sainz ha poi lasciato il posto a Charles Leclerc che ha iniziato il pomeriggio con la soft. Il monegasco ha segnato il miglior tempo della giornata di 1.30.322. Successivamente, è iniziato il lavoro sui long run anche per il numero sedici, su cui è stata montata la media. Leclerc hai iniziato in 1.37.1 per concludere dopo diciotto giri in 1.38.6. Il passo gara con la hard era molto buono e costante per diversi giri, sia con la C1 che con la C2.
Un lavoro più discreto
Gli stint di Hamilton sono stati molto brevi e il più veloce è stato registrato con la gomma rossa (1.31.999). L’inglese appare soddisfatto della vettura: “la macchina è migliorata. Saltella ancora un po’, ma il team ha fatto un buon lavoro”. Il miglior tempo di George Russell è stato 1.30.368 che l’ha visto concludere secondo in classifica. Il lavoro in casa Mercedes è stato diverso da quello dei suoi avversari, ma la squadra austriaca e la Ferrari sembrano avere tempi simili nel passo gara.
Ancora una volta la McLaren ha avuto un inizio della giornata difficile. Il tempo più veloce, registrato da Lando Norris, è stato 1.32.108 con la gomma media ma, dopo pochi giri, è stato costretto al ritiro per un problema alla frizione. Nel pomeriggio, Oscar Piastri ha continuato il lavoro del compagno di squadra con la gomma media per terminare con la gomma dura. Con quest’ultima, i tempi della McLaren sembrano lontani da quelli della Ferrari ma rimangono costanti sull’ 1.37 basso per tanti giri.
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Sorprese e delusioni
Il miglior tempo di Stroll (1.32.038) fatto con gomma media è stato migliorato da Fernando Alonso con 1.31. Lo spagnolo è stato autore di un ottimo stint sia con le gomme dure che con le gomme medie. Con quest’ultime Alonso non ha accusato degrado alle gomme ma il distacco con Verstappen era sempre di 6 decimi.
Il passo gara di Visa Cash RB continua a sorprendere. Daniel Ricciardo con la gomma dura aveva lo stesso passo della Red Bull l’anno scorso, partendo in 1.38.9 e scendendo fino a 1.37.7. Tsunoda, quando ha preso il posto dell’australiano nel pomeriggio, è riuscito a salire fino alla quarta posizione a 20 millesimi dalla Red Bull. Le due squadra avevano però una mescola di differenza che avvantaggiava il team i Faenza.
Le difficoltà in casa Alpine sono evidenti, Ocon ha faticato molte volte a mantenere il controllo della vettura e, ai microfoni di Sky Sport Italia , ha ammesso che c’è ancora tanto da lavorare. Nella sessione del pomeriggio Gasly conferma le parole del compagno di squadra, classificandosi solo in quindicesima posizione in 1.32.149.
Il resto della griglia 2024
Soltanto 28 giri per Valtteri Bottas, mentre Zhou Guanyu chiude l’ultima giornata dei test in terza posizione a 3 decimi al tempo di Charles Leclerc, anche lui con la C4. Anche Albon con la Williams hanno dedicato la parte finale dei test alla simulazione qualifica ma hanno chiuso a ben 6 decimi di distanza. Nel team di Grove sembrano aver risolto alcuni dei problemi che più aveva preoccupato la squadra nei primi giorni di test ma la strada è ancora lunga. L’Haas appare ancora lontana dai risultati che vuole ma entrambi i piloti hanno fatto segnare alcuni dei numeri più alti della velocità di punta. 323 Km/h Nico Hunlkenbegr e soltanto tre chilometri in meno il suo compagno di squadra Kevin Magnussen.
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Crediti immagine di copertina: @OffTrack_FR su X