Hamilton ha deciso che, con ogni probabilità, chiuderà la propria carriera in Ferrari; Wolff torna sul doloroso addio di inizio anno.
Ancor prima di entrare nel vivo della stagione 2024, arriva già la notizia dell’anno: contro ogni pronostico, Lewis Hamilton annuncia il proprio passaggio in Ferrari dal 2025. Una notizia che ha stupito tanti, compresa la stessa Mercedes, casa del pilota britannico per buona parte della sua carriera. Ora Toto Wolff torna a parlare dell’addio col trentanovenne.
In particolare, ciò che ha stupito è l’anticipo con cui è stato fatto l’annuncio, ancor prima dell’inizio della stagione. In questo modo si sono venute a creare delle dinamiche particolari di “separazione in casa”. Infatti, da un lato Carlos Sainz si è trovato appiedato nonostante le buone performance degli ultimi anni, dall’altro Mercedes e Hamilton continuano a collaborare pur sapendo del cambio di rotta di quest’ultimo per il futuro.
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Durante un’intervista a Sky Sport UK, Toto Wolff ha parlato ancora una volta dell’inaspettato addio col pilota britannico: “C’è un rapporto professionale e uno personale. Ma quando avevamo firmato un contratto a breve termine, era chiaro che poteva accadere una cosa del genere. Ciò che mi ha fatto male è che non ho avuto tempo di reagire, perché è accaduto tutto in un giorno”, ha dichiarato l’austriaco.
Egli ha poi parlato di come gli sia dispiaciuto non aver avuto modo di avvisare tempestivamente sponsor e azionisti per raccontare cosa stava accadendo. Del resto, come lui stesso ha spiegato, dev’essere stata volontà della scuderia italiana fare l’annuncio in concomitanza con la comunicazione dei propri risultati finanziari.
“Quando stavamo riflettendo sulle tempistiche dell’annuncio, era chiaro che la notizia fosse trapelata dalla Ferrari, e che arrivava proprio il giorno della comunicazione dei loro risultati finanziari”, ha dichiarato.
Wolff ha poi concluso spiegando come, dopo tutto, capisce la scelta di Hamilton, pur ammettendo che la separazione non è stata troppo pacifica.
“Il nostro rapporto personale non ne ha risentito. Se mi metto nei suoi panni posso capirlo, la squadra non andava troppo bene, lui è a fine carriera e tutti vogliono indossare una tuta rossa con il cavallino. Anche finanziariamente sicuramente c’erano condizioni molto favorevoli. Ho capito le sue motivazioni e siamo in pace, il nostro rapporto ora è molto più profondo. Ma non abbiamo divorziato amichevolmente”, queste le affermazioni finali dell’austriaco.
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Crediti immagine di copertina: The Race
