Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ritiene che la Formula 1 abbia bisogno di più gare combattute come è successo grazie ad alcune condizioni durante il GP del Qatar
Toto Wolff non evita mai di esprimere i suoi pareri, anche se possono sembrare controversi: le ultime dichiarazioni, infatti, riguardano il tanto chiacchierato GP del Qatar. La tappa orientale ha destato non poche polemiche sia per l’organizzazione che per le condizioni di salute dei piloti al termine della gara. Ma, per il team principal della Mercedes, c’è qualcosa di molto positivo che dovrebbe servire come esempio.
I piloti spesso si lamentano dell’eccessiva preoccupazione per la gestione delle gomme. In gara, infatti, molto spesso i piloti sono costretti a preservare la gomma per allungarne la durata. Questo atteggiamento conservativo, però, non consente di spingere al limite le monoposto.
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Dopo il riscontro negativo di micro-fratture sugli pneumatici causate dal passaggio sui cordoli, Mario Isola e company hanno costretto i piloti a non utilizzare le gomme per più di 18 giri. L’accordo tra Fia e Pirelli, infatti, era sembrato essere l’unica soluzione fattibile per raggirare il problema ed evitare che gli pneumatici esplodessero.
Quest’obbligo ha messo in secondo piano l’atteggiamento conservativo dei piloti per preservare la gomma. Utilizzare uno stint di gomme per soli 18 giri, infatti, ha consentito di spingere molto di più e, come ha dichiarato Leclerc in quella situazione, “la gara è stata folle e ho avuto il cuore in gola per tutta la durata perché abbiamo spinto al massimo la monoposto“.
“Onestamente non mi dispiacerebbe vedere che i piloti spingano al massimo per tutta la gara e che non debbano stare sempre a preoccuparsi per la vita della gomma. Ci vorrebbero più gare come quella del Qatar per riportare questo sport al massimo della competitività” ha fermamente sostenuto Toto Wolff.
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