La FIA ha rigettato la richiesta di revisione dei risultati del GP di Austin, domandata da Haas nei giorni successivi al Gran Premio.
La FIA ha risposto alle tante polemiche in seguito alla pubblicazione della classifica finale del GP di Austin, in particolare da parte di Haas, che ha portato in direzione gara delle prove per modificarla. La decisione finale è quella di rigettare la richiesta del team americano, lasciando la classifica così com’è.
In particolare, la richiesta di Haas riguardava quattro piloti: entrambi i ragazzi della Williams, Albon e Sargeant, il pilota della Red Bull Sergio Perez e quello della Aston Martin Lance Stroll. Le quattro vetture sono state segnalate alla federazione per aver ripetutamente superato i track limits in curva 6, e per non aver ricevuto nessuna penalità.
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Le motivazioni della FIA
Nel comunicato ufficiale, la federazione ha spiegato come non ha ritenuto nuove e rilevanti le prove portate dalla Haas.
“Le evidenze a disposizione degli stewards non sono sufficienti, nè ora nè allora, per determinare una decisione effettiva sui track limits di curva 6. Solitamente, queste decisioni si basano su immagini provenienti da una telecamera CCTV, posizionata in modo da evidenziare chiaramente quale sia il responso adeguato da fornire. La camera CCTV di curva 6 non copre il punto in cui sarebbe avvenuta l’illegalità. I commissari hanno anche evidenziato come gli onboards dei piloti dietro a quelli incriminati non forniscano mai una visione chiara del fatto, e che sia impossibile prendere una decisione univoca per ogni giro e per ogni auto basandosi solo su quelle immagini. In seguito a ciò, la decisione presa è quella di non modificare la classifica di arrivo”, questo il responso della federazione nel comunicato.
Nonostante la decisione negativa verso la protesta di Haas, la FIA e gli stewards hanno evidenziato come ci siano prove che portano a pensare a dei potenziali track limits. Proprio per questo motivo, garantiscono che saranno presi provvedimenti per assicurare che non si ripeta mai più una situazione del genere.
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Immagine di copertina: @haasf1team on Instagram