La stagione 2023 di Stroll è stata complessa, sia per il confronto con il compagno di squadra, che per le voci sul suo futuro. Andiamo ad analizzare la sua stagione: ripercorreremo il momento migliore e quello peggiore, per poi dare uno sguardo ai numeri.
Lance Stroll ha avuto problemi ancora prima di cominciare la stagione 2023: ha avuto un incidente in bicicletta che non gli ha permesso di prendere parte ai test. Il canadese si è poi ripreso ed è sceso in pista per il primo GP, ma l’arrivo di Alonso l’ha messo in seria difficoltà.
In aggiunta, le chiacchiere sul futuro suo e del padre non hanno aiutato. Ad agosto, era stata messa in giro una voce secondo cui Stroll avrebbe intrapreso la carriera del tennis, ma è stato lui stesso a smentire questa diceria. Per quanto riguarda Lawrence, padre di Lance nonché proprietario della scuderia Aston Martin, durante la stagione si è parlato di una possibile vendita della scuderia. Stroll senior, infatti, ha venduto una quota della scuderia a degli sponsor disposti ad investire. Se però il papà di Lance dovesse cedere completamente la scuderia, anche il suo sedile sarebbe a rischio.
Il momento peggiore
Il weekend più deludente di Stroll è stato Montecarlo: non ha nemmeno finito la gara. Tutto parte dalla qualifica che, nonostante un guizzo positivo in Q1, si conclude con il pilota numero 18 in 14° posizione. Alla partenza del GP, Lance ha avuto un contatto con Albon all’ingresso di curva 6, ma ha potuto continuare la gara. Al giro 53 arriva la pioggia, che provoca tanti lunghi in pista. Stroll nel giro di poche curve è finito nella via di fuga e ha toccato due volte il muro, il che l’ha portato al ritiro. Certo, non è stato l’unico a fare degli errori in una situazione non semplice. Ciò che salta all’occhio, però, è sempre il confronto con il compagno di squadra: mentre Stroll vagava nelle ultime posizioni e non ha nemmeno concluso la gara, Alonso è finito a podio, in 2° posizione.
L’episodio in Qatar
A metterlo in cattiva luce è stato anche l’episodio in Qatar. Lance Stroll ha infatti concluso le sue qualifiche in 17° posizione e, quando è tornato ai box consapevole che per l’ennesima volta non sarebbe passato al Q2, la sua reazione è stata definita irrispettosa. Nello specifico, prima di scendere dalla vettura, il canadese ha lanciato il volante della vettura. Una volta sceso, poi, avrebbe dato uno spintone a un meccanico, gesto che non è stato per nulla apprezzato. In aggiunta, le risposte stizzite alle interviste non hanno fatto piacere ai giornalisti, scatenando malumore nel paddock.
L’incidente a Singapore
Un fatto emblematico della sua stagione è stato anche l’incidente a Singapore. Al termine del Q1 nelle qualifiche, infatti, il pilota canadese ha perso il controllo della vettura impattando contro le barriere a 50 G. La vettura si è fermata pericolosamente in piena traiettoria e senza la ruota anteriore sinistra (sbalzata dall’altro lato della pista). Stroll è uscito dalla monoposto sulle sue gambe, ma per precauzione ha scelto di non correre il GP quel weekend.
Il momento migliore
Nonostante le difficoltà di quest’anno, ci sono stati anche dei lampi. Abbiamo infatti selezionato come weekend migliore quello di Las Vegas: un GP dove il canadese sembra aver tirato fuori quella fame di fare bene dopo una stagione vissuta nell’ombra di un compagno di squadra come Alonso. Stroll in quella gara aveva subito una penalità in griglia di 5 posizioni (poiché durante le FP3 aveva sorpassato Sainz sotto regime di doppia bandiera gialla). Costretto a partire dalle retrovie, alla prima curva è riuscito ad approfittare delle uscite di pista dei piloti davanti a lui. Per tutto il resto della gara ha avuto un buon ritmo, ed è riuscito a concludere 5° (per la seconda gara di fila), davanti a Fernando Alonso.
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I numeri di Stroll
Il pilota Aston Martin non ha ottenuto nemmeno un podio in tutta la stagione: un risultato sconfortante visti i buoni riscontri della scuderia con Alonso. Anche gli esiti in qualifica non sono ottimi. Stroll, in tutto il 2023, è riuscito ad accedere al Q3 in sole 10 sessioni su 28 (prendendo in considerazione anche le Sprint Shootout).
Lance Stroll nel finale di stagione ha però ottenuto dei risultati discreti (7° ad Austin, 5° in Brasile e a Las Vegas). Il canadese sembrava finalmente aver trovato il feeling con il team e la macchina, continuerà l’anno prossimo o con la nuova stagione saremo punto e a capo tra le ultime posizioni?
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Fonte: astonmartinf1.com