Analizziamo il 2023 di Alpine, che ha deluso le aspettative di inizio stagione.

Il 2023 per Alpine è iniziato carico di ottime speranze. Forti del quarto posto nella Classifica Costruttori 2022, Alpine aveva ambiziosamente mirato a sfidare i grandi team, consolidando la propria posizione come quarta forza, aspirando a traguardi ancora più grandi.
Alla fine della stagione Alpine si è posizionata sesta nella classifica costruttori, per un totale di 120 punti. Ha ottenuto tre podi (contando anche le Sprint Race): due con Gasly e uno con Ocon.
I piloti
Fernando Alonso dopo due stagioni con il team, aveva preferito passare all’Aston Martin, lasciando il posto a Pierre Gasly. La coppia Esteban Ocon e Pierre Gasly sulla carta promette scintille. Tra i due non corre buon sangue dai tempi dei kart. Nel 2023 abbiamo potuto assistere a un avvincente duello tutto francese tra Pierre Gasly ed Esteban Ocon, ma comunque molto equilibrato. Alla fine, hanno chiuso la stagione praticamente a metà classifica, con Gasly che ha conquistato il margine più esiguo su Ocon. Per Gasly 62 punti contro i 58 del compagno di squadra.
È doveroso segnalare Esteban Ocon si è ritirato da ben sei gare e ciò ha abbiano notevolmente sul risultato finale. Pierre Gasly non è giunto traguardo solo in un gara, in Ungheria.
La stessa disparità di prestazioni a favore di Gasly si rispecchia anche nel confronto dei risultati delle qualifiche. Gasly ha nettamente prevalso su Ocon nei giri veloci, segnando 15 a 7, ed è anche stato più presente nel totale delle partenze dalla Q3. Gasly ha infatti raggiunto il Q3 11 volte, mentre Ocon solamente 9.
Particolarmente avvincente è stata la sfida nella Sprint Race, sia per quanto riguarda lo “Shootout” che la gara breve. Nel primo caso, il confronto è terminato in perfetta parità (3 a 3), con Ocon che è riuscito ad accedere alla Q3 per 3 volte, mentre Gasly per 2. Nella Sprint Race, invece, la differenza tra i due è stata più marcata a favore di Gasly, con quest’ultimo che ha superato il compagno di squadra 5 volte su 6.
Cosa non ha funzionato
Il 2023 è stato un passo indietro per il team francese, situato ad Enstone, in Inghilterra, sotto diversi aspetti. La monoposto A523 ha deluso, risultando meno competitiva del modello precedente (A522). Inoltre, il motore, vincolato da limitazioni nello sviluppo fino al 2026, continua a essere il meno performante in griglia.
A ciò si è aggiunta anche un’instabilità a livello manageriale. In Belgio Alpine ha annunciato il licenziamento del team principal Otmar Szafnauer, con Bruno Famin che ha preso temporaneamente il suo posto.
Alpine deve concentrarsi sulla ricerca di un progetto coerente e costante. Sulla base della loro esperienza, Alpine deve costruire le fondamenta per il prossimo anno, cercando soluzioni tecniche adeguate per tornare in prossimità delle posizioni più ambite della griglia. L’obiettivo principale sarà ridurre il gap con McLaren e Aston Martin.
Immagine di copertina Alpine F1 Team Facebook
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