Fernando Alonso ha fatto capire che il suo ritiro potrebbe dipendere dal calendario di F1, che al momento secondo lui prevede troppi appuntamenti.
Alonso è il più anziano della griglia, e molti si chiedono quando arriverà il momento del suo ritiro: è stato lui stesso a suggerire che la piega che sta prendendo il calendario della F1 potrebbe prosciugare le sue batterie, e quello per lui rappresenta il punto finale della carriera nella massima categoria. Liberty Media per aumentare lo spettacolo, infatti, punta ad avere più appuntamenti possibile in una stagione, tanto che nel 2024 correranno in 24 circuiti.
Alonso svela quando arriverà il momento del ritiro
“Il giorno in cui smetterò di correre non sarà perché non mi sento motivato a guidare o mi sento lento.” Fernando Alonso precisa comunque: “Se mi sento lento sarà evidente, e se non sarò soddisfatto della mia prestazione sarò il primo ad alzare la mano e dire ‘Ok, è il momento'”. Lo spagnolo ha poi aggiunto che ha un’estrema fiducia nelle sue prestazioni, e che quindi un momento in cui si sentirà lento non dovrebbe arrivare mai.
“Potrebbe essere il calendario così impegnativo il problema. Un giorno inizierò ad avere altre priorità nella vita”. Alonso così fa intuire che la quantità di gare raggiunte nelle ultime stagioni toglie sempre più tempo ai piloti e non solo per la loro vita privata. “L’anno prossimo con 24 gare sarà un calendario complesso, dobbiamo vedere come ci si sente”.
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Non sono da sottovalutare, oltre alla quantità di GP in sé, gli appuntamenti consecutivi. Correranno infatti per tre settimane consecutive spostandosi in Spagna, Austria e Regno unito. Alla fine della stagione ci saranno due triplette: Austin, Messico e Brasile, poi una pausa per due weekend, e le ultime tre gare Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.
Proprio a proposito di quest’ultima serie di gare consecutive Alonso ha raccontato un retroscena. “Oggi ho visto che anche Las Vegas è in una tripletta di GP. Non so perché ma fino a 10 minuti fa pensavo che l’anno prossimo Las Vegas fosse da sola, e poi Qatar e Abu Dhabi insieme. Questo genere di cose non consumerà la mia guida, ma la mia batteria“.
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