F1 | Verstappen nervoso in radio: in arrivo un codice di condotta?

A seguito degli episodi di tensione di Verstappen verso il suo ingegnere, Peter Windsor sostiene che sarebbe opportuno implementare un codice di condotta linguistico.

Verstappen non si è risparmiato verso l’ingegner Lambiase durante il GP di Austin, questo potrebbe portare la FIA a introdurre un codice di condotta. Come suggerito da Peter Windsor, sarebbe opportuno averlo per migliorare il linguaggio dei piloti nelle comunicazioni radio.

Verstappen codice condotta
Verstappen teso nei team radio con l’ingegnere al GP di Austin
Crediti immagine: @OffTrack on X

La vittoria di Verstappen al Circuito delle Americhe non è stata così semplice. L’olandese, che questo weekend non era proprio in sintonia con la vettura, esprimeva con irritazione tutto ciò che non andava.

Max ha inizialmente criticato i freni: “Questi freni sono terribili rispetto a ieri! Che pezzo di me*da!”. Per poi lamentarsi della comunicazione con l’ingegnere. Il pilota gli ha infatti sottolineato più volte di non essere disturbato in fase di frenata. “Per favore non parlarmi! Sono nella staccata!”.


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Peter Windsor, ex team manager della Ferrari, partendo da questi team radio e considerando anche l’atteggiamento di altri piloti nella comunicazione, ha chiesto di implementare un codice di condotta per il linguaggio usato nei confronti della squadra.

Il britannico si è rivolto direttamente al pilota Red Bull, spiegando la motivazione principale per cui non si devono usare questi termini parlando con il muretto. “Max, sei un tre volte campione del mondo, non ti è permesso di parlare così. Molti ragazzini guardano la Formula 1 al giorno d’oggi, e devi mandare un buon segnale“.

I problemi di oggi hanno origine da vent’anni fa

Secondo Peter Windsor, non è al 100% colpa dei piloti attuali il fatto di aver preso come abitudine l’uso di questo linguaggio indecoroso.

“E’ iniziato tutto da Bernie Ecclestone, quando permise a Ralph Schumacher di pronunciare la parola ca**o perché la riteneva divertente”. L’ex team manager ha ammesso di essere sempre stato contrario a questa scelta di Ecclestone e Schumacher per lo stesso motivo per cui lo è ora: “Se stai cercando di raggiungere un pubblico giovane non puoi permetterti questo genere di cose“.

E voi, sareste d’accordo ad aggiungere un nuovo codice di condotta linguistica? Come agireste al posto della FIA?


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Fonte copertina: La Gazzetta dello Sport


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