Kimi Antonelli, pilota junior della Mercedes, è attualmente in lizza come possibile sostituto di Hamilton. Toto Wolff spiega di cosa il giovane talento italiano ha bisogno per arrivare in Mercedes.
Dopo l’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes, si fanno sempre più concrete le voci secondo cui a sostituire il sette volte campione del mondo, sarà il pilota junior Mercedes, Kimi Antonelli, attualmente in lotta per il titolo in F2. Toto Wolff si esprime riguardo a ciò che il team di Brackley vuole vedere nel giovane pilota italiano.

“Kimi ha fatto un buon lavoro,” ha detto Wolff riferendosi alle ultime due vittorie ottenute da Antonelli nella categoria scuola della F1. “È stata una vittoria dominante, con due diverse mescole di pneumatici. È stato davvero forte e se l’è meritata. Non abbiamo mai dubitato della sua velocità . Ha avuto una crescita molto rapida, ora è necessario imparare la gestione degli pneumatici e tutte queste cose. Ecco perché la sua vittoria è stata un’importante dichiarazione di forza e di crescita.”
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Le insicurezze di Antonelli
Kimi Antonelli, che il mese prossimo compirà 18 anni, ha ammesso in un’intervista post vittoria in Ungheria, che non sa se considerarsi davvero pronto per approdare nella categoria madre. “Sto ancora imparando molto in F2. Sicuramente faccio ancora molti errori e i dettagli che contano davvero non li sto facendo tutti correttamente. Ci tengo ad essere onesto” ha detto il 17enne.Â
Toto Wolff però sembra non preoccuparsi: “In un certo senso, a volte dimentichiamo quanto stupidi eravamo a 17 anni,” ha detto il team principal Mercedes quando gli sono stati riferiti i commenti di Antonelli. “Posso dirti chiaramente che la mia mancanza di maturità non mi avrebbe permesso di prendere decisioni chiare in un campo così altamente competitivo.
“Quindi, ciò che vorrei vedere da lui è fare errori, imparare da essi e continuare a guidare il team per migliorare le prestazioni della Prema, la gestione degli pneumatici, leggere la gara, leggere gli pneumatici. E tutto questo, lo sta già facendo. Ora siamo pronti a vedere se può concentrarsi ad un così alto livello, ma in F2 è sempre difficile giudicare. Quello che vediamo nei dati del test di F1 è incoraggiante.“
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Crediti immagine di copertina: RacingNews365