F1 | Zak Brown: “Se Red Bull avesse due Perez…”

Zak Brown, CEO di McLaren, ha parlato a ESPN di come sarebbe il campionato se in Red Bull ci fossero “due Perez” al posto di Verstappen.

Il 2023 sin qui ha conosciuto un solo padrone, anzi dominatore, che risponde al nome di Max Verstappen. “Super Max”, con 10 vittorie su 12, è ormai lanciatissimo verso il suo terzo titolo (consecutivo). Lo dice la classifica, con l’olandese che è andato in vacanza con ben 125 punti di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Perez, primo degli inseguitori. Per l’alfiere della Red Bull si tratta del gap più ampio nella storia della Formula 1 a questo punto della stagione.

Brown Red Bull Perez
Il team Red Bull festeggia la doppietta a Spa-Francorchamps (Belgio), © motorsport.com

Nonostante i successi di Jeddah e Baku, Perez ha pagato non poco il difficile momento vissuto tra Monaco e Ungheria, con Fernando Alonso dietro di lui che ha ridotto sensibilmente il distacco a 40 punti. Anche se il messicano, complice il momento di involuzione che sta vivendo Aston Martin, con tre podi nelle ultime quattro gare sembra aver ritrovato finalmente la bussola.

Quel che è certo è che senza il cannibale olandese la massima serie starebbe vivendo una delle annate più combattute degli ultimi anni. A questo proposito, il CEO di McLaren Zak Brown ha fornito la sua personale chiave di lettura ad ESPN: “Noi insieme ad Aston Martin, Ferrari, Mercedes e Perez siamo già arrivati secondi. Ci sono cinque squadre che avrebbero vinto una gara senza Max”.

“Questo dimostra che se si toglie Verstappen e si prendono tutti quelli che sono arrivati secondi quest’anno e si attribuisce loro una vittoria, sarebbe un campionato piuttosto competitivo ed emozionante. È Max che sta ‘uccidendo’ tutti in questo momento. Se ci fossero due Perez in Red Bull, – aggiunge Brown – con tutto il rispetto, il campionato sarebbe aperto.


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Tuttavia alle spalle del due volte iridato il gruppo è molto compatto, con valori che cambiano da circuito a circuito: “Non credo che ciò stia danneggiando la Formula 1, dal momento che dietro a Max le battaglie sono serrate fino all’ultimo posto della griglia. Nel golf, ad esempio, abbiamo visto Tiger Woods vincere e ogni volta gli ascolti sono stati sempre più alti, perché i fan ammirano vedere un atleta al top, ha chiosato il numero uno del team di Woking.

La speranza di tutti, appassionati e addetti ai lavori, è che una volta che le altre squadre avranno raggiunto Red Bull questa lotta non ci sia solo dal secondo posto in giù, ma anche e soprattutto per la conquista del gradino più alto del podio.

Crediti immagine di copertina: Getty Images


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