In un weekend austriaco che ha dato vita a delle gare entusiasmanti, andiamo a commentare i principali avvenimenti di F2 e F3 in 5 punti chiave.
Mentre i piloti di F1 sono pronti per scendere in pista ed affrontare il circuito di Spielberg, per le categorie cadette il weekend si è già concluso. Due Sprint Race e due Feature Race davvero entusiasmanti: sorpassi, colpi di scena, sportellate e tanto altro. Nel fine settimana del GP d’Austria gli spunti emersi da queste quattro gare sono numerosi, e noi li andremo a commentare in questo articolo: ecco a voi i 5 punti chiave del weekend di F2 e F3.
1. Meteo variabile, tra pioggia e sole.
Il sabato austriaco ha messo a dura prova piloti e strateghi al muretto box, con un meteo piuttosto variabile che ha scombussolato le carte in tavola. Si fa riferimento alla Sprint Race di F2, disputatasi su un asfalto difficile da interpretare. La scelta migliore si è rivelata essere la gomma da asciutto, ma c’è chi ha voluto provare l’azzardo di partire con gli pneumatici wet. E’ stato il caso, ad esempio, di Leclerc, di Pourchaire e di Vesti. Partenza perfetta, con l’asfalto bagnato sono riusciti a prendersi in poche curve le prime tre posizioni e hanno subito dettato il ritmo. Tuttavia, la Safety Car entrata dopo poche curve (per via dell’insabbiamento di Daruvala) e l’asfalto che si asciugava sempre di più col passare dei giri, li hanno messi nelle condizioni di dover rientrare ai box per montare le slick. Sono i rischi di un gioco d’azzardo, perché quando affronti una gara con questo meteo, la strategia si rivela essere un po’ come il poker, un all-in che può cambiare le sorti della partita.
2. Bortoleto, supremazia schiacciante.
In F3 siamo abituati da anni a vedere campionati che si giocano sino all’ultima curva dell’ultima gara. Quest’anno, però, la musica sembra essere diversa, con Gabriel Bortoleto che ha fatto capire che non esistono rivali per affrontarlo. Veloce, affidabile, molto costante. Tre doti che in un pilota fanno la differenza, tre doti che il brasiliano ha già abbondantemente dimostrato di avere. Una prova? In cinque Feature Race ha conquistato due vittorie, un secondo posto (per un totale di tre podi), un quarto posto e un quinto posto. Con il secondo posto conquistato a Spielberg, ha incrementato ulteriormente il vantaggio, con un distacco che ora è di 36 punti. Dinanzi a tali risultati, non c’è nient’altro da aggiungere. Supremazia schiacciante.
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3. Sophia Floersch, ad un passo dal sogno.
Poteva essere un risultato storico quello conseguito da Sophia Floersch in questa Feature Race, i primi punti di un pilota donna nella storia della Formula 3. La 22enne tedesca, al settimo cielo nel post-gara, si è resa protagonista di una gara lodevole, nonostante la partenza dalla ventesima posizione. Una rimonta fantastica, priva di errori, le ha permesso di concludere in nona posizione. L’intervista con le lacrime agli occhi mentre afferma che questa pista è la sua preferita in assoluto. Tuttavia, il lieto fine è stato stroncato da un’autentica “mazzata” che ha messo ko la giovane ragazza. Una violazione del regolamento tecnico constatata sulla sua PMH Racing By Charouz ha sancito la squalifica. Dalle stelle alle stalle in meno di 10 ore. Ad un passo dal sogno.
4. Pourchaire, cosa succede?
Ammettiamolo, dopo la scorsa stagione i riflettori erano puntati su di lui. All’inizio del 2023 si presentò in Bahrain con la pressione di chi sapeva di essere tra i favoriti, una pressione che, dopo il fantastico weekend nel deserto del Sakhir, ha dato l’impressione di saper reggere. Pole e vittoria al primo weekend, meglio di così era difficile iniziare. Difficile immaginare che da lì in poi, arrivando fino all’odierna Feature Race del GP d’Austria, il transalpino non sarebbe più riuscito a provare l’ebbrezza di salire sul gradino più alto del podio. Il weekend austriaco appena conclusosi è ancora una volta negativo, con risultati che si rivelano essere al di sotto delle aspettative. Quattordicesimo nella Sprint Race, settimo nella Feature Race. Il distacco dalla vetta, con un Vesti di un’altra categoria, continua ad ampliarsi. 20 punti di distacco non sono difficili da recuperare, ma è il momento di rimettersi in carreggiata, prima che sia troppo tardi.
5. F2 a Spielberg, spettacolo assicurato.
La foto che vedete in sovrimpressione ritrae quattro piloti che si stanno giocando la vittoria per la Feature Race di F2. Quattro piloti che, al giro 38 di 40, hanno regalato uno spettacolo sensazionale. In una gara che sembrava essere nelle mani di Vesti, la Safety Car ha regalato l’occasione d’oro a Verschoor e Iwasa, che hanno optato per la strategia alternativa: partire con gomma dura e terminare con gomma morbida. E l’occasione d’oro non l’hanno certo lasciata sul piatto. Vesti e Doohan ci hanno provato a difendersi, ma non c’è stato nulla da fare, e all’ultimo giro la lotta per la vittoria è stata tra Verschoor e Iwasa, con il primo dei due che è riuscito a prevalere e a vincere una Feature Race entusiasmante. Dopo qualche appuntamento non proprio divertente, la tappa austriaca è stata decisamente apprezzata.
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Credit copertina: Matteo Venezia per F1inGenerale