Dennis Hauger domina questa Sprint Race di F2 del GP d’Ungheria. Sul podio con lui Iwasa e Bearman.
Gara da mattatore quella di Dennis Hauger che, dopo essersi preso la leadership in partenza, ha messo in mostra un ritmo inarrivabile per tutti gli altri. Secondo Iwasa, terzo Bearman. Quarto Pourchaire che, con questo risultato, guadagna punti preziosi su Vesti (nono al traguardo). Ecco a voi un resoconto di quanto successo in questa Sprint Race di F2 del GP d’Ungheria.
Prima metà di gara
G1. E’ una pessima partenza quella di Maini, il quale partiva dal palo in questa Sprint Race. Buono spunto per restare in prima posizione fino in curva 1, per poi essere sfilato da Hauger ed Iwasa nelle successive tre curve. Anche Bearman, prendendosi non pochi rischi, riesce a sfilare la Campos per salire in terza posizione.
G2. Maini ha perso tre posizioni, ora è insidiato da un Pourchaire che ha avuto un’ottima partenza. Doohan intanto si rende protagonista di un sorpasso capolavoro su Vesti per la nona posizione.
G3. Si infiamma il duello tra Maini e Bearman! Il pilota Campos sorprende il giovane inglese con uno staccatone in curva 1, mentre Pourchaire aspetta in qualità di spettatore.
G5. Dopo un tentennante inizio, Maini aumenta il ritmo e sta colmando il distacco sul duo di testa: Hauger è il leader, Iwasa segue ad un secondo di distacco.
G8. Gara che al momento non vede sorpassi, ma i distacchi tra i piloti sono minimi. Hauger guida con 1.6 secondi di vantaggio su Iwasa, il quale vede un lunghissimo trenino alle sue spalle.
G11. Bearman sembra essere quello in maggiore difficoltà e vede costantemente la sagoma della vettura di Pourchaire negli specchietti.
G12. Bandiera gialla, ritiro per Boschung! Il pilota della Campos viene praticamente centrato da Novalak in curva 1. A farne le spese è anche Arthur Leclerc, incolpevole spettatore, costretto ad andare lungo per non essere coinvolto nel contatto. Virtual Safety Car.
G13. Proprio mentre viene esposta bandiera verde, non inquadrato, Pourchaire scavalca Bearman per salire in quarta posizione. Si lamenta in radio il pilota inglese, affermando che quello subito non è un sorpasso regolare.
G14. Giro di boa, Hauger continua ad allungare il distacco. Sono oltre due secondi quelli che lo separano dal primo inseguitore, Iwasa.
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Seconda metà di gara
G18. Continua il lungo trenino che dai primi passaggi sta caratterizzando questa Sprint Race, ma i piloti non riescono a trovare la via del sorpasso.
G20. Penalizzato Correa. Punito con 5 secondi dopo aver superato il limite di velocità in pit-lane.
G21. Vesti restituisce il sorpasso a Doohan per riprendersi la nona posizione. Ottima mossa del pilota Prema che sorprende in curva 1 l’australiano.
G22. Iwasa cerca di limare il distacco che lo separa dal leader. In questo passaggio il giapponese ha girato 2 decimi più veloce di Hauger e ha portato lo svantaggio ad 1 secondo. Manca un nulla per prendersi il DRS.
G24. Attacco di Pourchaire! L’affondo in curva 1 porta i suoi frutti, il transalpino sale in terza posizione. Maini tenta la risposta, una soluzione che non porta l’esito sperato e vede così sfilare anche la Prema di Bearman.
G25. Mentre Hauger inizia ad incrementare il ritmo, Iwasa sembra essere crollato e i suoi tempi iniziano ad alzarsi considerevolmente.
G26. Bearman tira la staccata in curva 1 e infila Pourchaire. Ora è lui in terza posizione e cerca di allungare subito il distacco.
G28. Ultimo giro per Hauger che, con un distacco abissale, sta andando a conquistare la vittoria. Nel frattempo Maini è costretto alla difesa, Daruvala e Martins sono incollati ai suoi scarichi.
Bandiera a scacchi. Domina Hauger! Iwasa e Bearman completano il podio, con il giapponese che conclude facendo segnare, in modo sorprendente, il giro più veloce. Pourchaire quarto davanti a Daruvala che è riuscito a passare Maini. Ecco la classifica:

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Credit copertina: F2, Twitter