Andrea Kimi Antonelli vince la Feature Race in Ungheria, in una gara disastrosa per i due leader del mondiale e condizionata da due Safety Car. È la prima vittoria dell’italiano in gara lunga, e ha richiesto dei sorpassi da paura ad inizio gara e sul finale.
Dopo la vittoria nella sprint di Silverstone, Kimi Antonelli vince la Feature Race di F2 in Ungheria, con una prestazione maiuscola giunta in una gara folle e ricca di sorprese in pieno stile Formula 2. I colpi di scena sono iniziati ancor prima della partenza. Il team Campos, infatti, ha fatto uscire Isack Hadjar dalla pit lane troppo tardi, quando il semaforo rosso che ne indicava la chiusura era già acceso. Questo ha costretto il leader del mondiale a partire proprio dai box, dopo il resto dello schieramento. Il francese ha concluso in diciottesima posizione, e così non ha allungato su Aron che ha avuto una gara disastrosa.
Il pilota estone, scattato dalla pole, ha sofferto un forte bloccaggio a curva 1 e ha perso svariate posizioni. Questo ha messo Martins in controllo della gara, mentre Aron ha provato a rimontare con poca lucidità. Al giro 7, il pilota Hitech ha provato a passare Hauger in curva 3, finendo però per tamponare Zane Maloney davanti a lui. La frenata troppo ottimistica dell’estone ha messo fuori entrambi i piloti e ha chiamato in causa la prima Safety Car.
Tutti i piloti su gomme morbide si sono fermati per montare le dure e giungere alla fine. In questo momento Antonelli ha assunto la leadership della gara, mostrando un’ottima gestione della gomma e girando sui tempi di Martins e Bortoleto che avevano gomme nuove.
La grande chance di Antonelli: altro botto, altra Safety
Al giro 22, la sorte ha premiato la pazienza dell’italiano: un botto di Cordeel a curva 4, brutto ma senza conseguenze, ha portato ad una nuova Safety Car e ha garantito un pit stop “economico” anche a chi non si era fermato con la prima SC. Questo ha permesso a Kimi di uscire dai box in quinta posizione, con gomme morbide nuove e un obiettivo ben chiaro.
Alla ripartenza Antonelli non si è fatto pregare e ha superato Hauger e Fittipaldi nel giro di appena 3 curve! L’enorme differenza di grip gli ha permesso, in un paio di giri, di sbarazzarsi anche di Bortoleto e Martins e di portarsi in testa. Giunto in aria pulita ha continuato comunque a spingere, guadagnando anche il punticino aggiuntivo del giro veloce.
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Una prestazione meravigliosa quindi per Kimi Antonelli, che nella Feature Race di F2 in Ungheria ha mostrato tutta la sua crescita nella gestione gomma e nel corpo a corpo. La “perla” della sua gara dev’essere il folle sorpasso effettuato su Maloney, all’esterno, in una lunga sinistra del secondo settore. È la seconda vittoria in F2 per il rookie Bolognese, dopo quella del sabato di Silverstone, ma riuscirci alla domenica ha tutt’altro sapore e tutt’altro peso.
Chiudono il podio Victor Martins e Richard Verschoor, anche lui dopo uno sprint finale sulle morbide. Bortoleto, quarto al traguardo, ruba a Maloney la terza posizione in campionato e si mette in lizza per il titolo. Sfortunato il compagno di squadra di Antonelli, Ollie Bearman, che ha avuto la strategia meno favorevole ed un pit stop più lento del dovuto. Sul finale di gara, la frustrazione è venuta fuori, con un team radio dove l’inglese ha chiesto al team di non parlargli per gli ultimi giri.
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Immagine di copertina: Prema Powerteam
